Scudo Fiscale, la storia infinita e continua sino al 30 Aprile 2010

È ufficiale, ancora per quattro mesi sentiremo parlare dello scudo fiscale.
Il Consiglio dei ministri ha infatti approvato l’estensione del condono fino al 30 aprile 2010.

Ciò è stato possibile inserendo il provvedimento all’interno del decreto “milleproroghe”. Ad essere corretti più che di una proroga si tratta di un vero e proprio “scudo quater” in quanto alcune disposizioni sono state modificate. L’aliquota, per esempio, non sarà più quella del 5%, ma oscillerà tra il 6% e il 7%.

Dato che in Italia sembra impensabile rendere i procedimenti chiari, semplici e definitivi, la “milleproroghe” prevede che fino a fine febbraio l’aliquota da pagare sul capitale che si decide di scudare sarà del 6%, da marzo fino al termine (ultimo?) dello scudo fiscale il 7%.

Ancora nessuna previsione, intanto, sul gettito e il rientro della nuova sanatoria, dato che non si conoscono ancora i risultati certi dello scudo ter, tuttavia il Ministro italiano dell’economia ha dichiarato che, secondo le prime stime, i capitali riemersi dovrebbero aggirarsi intorno agli 80 miliardi di euro.
Tuttavia la scaramanzia italiana non si smentisce e Tremonti, anche per la quarta amnistia, scommette solo su 1 euro.

fonte: ticinofinanza.ch