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(ANSA) – PADOVA, 06 MAR – “La scuola è libera proprio perché
antifascista”. Lo hanno scritto alunni e professori del Liceo “Tito Livio” di Padova, in risposta alla provocazione dei
manifestanti affiliati a “Blocco studentesco” che sabato scorso
avevano esposto invece la scritta “La scuola non è antifascista,
è libera” davanti all’istituto.
I rappresentanti degli studenti hanno scritto una lettera
indirizzata a tutte le scuole: “Inutile dirvi – si legge – con
quanto rammarico e indignazione noi rappresentanti e studenti
abbiamo assistito a questa inaccettabile provocazione verso il
sentimento democratico, così importante al Tito Livio come in
qualsiasi altra comunità. Nel nostro ambiente scolastico, il
dialogo libero e costruttivo è sempre stato presente, anche tra
studenti con diverse visioni e ideologie politiche”.
Ricordando che “l’antifascismo è un valore fondante della
nostra Costituzione e dovrebbe essere sentimento comune a tutte
le organizzazioni politiche e dello Stato”, la lettera
ribadisce che “la libertà della scuola, quella che dovrebbe
unire tutti, indistintamente dalle posizioni politiche e le idee
personali, e che dovrebbe essere fondamento della nostra morale
collettiva, coincide con l’antifascismo. Sostenere il contrario
promuove un sentimento di discriminazione, non di libertà” e
chiede che il Tito Livio “non sia associato in alcun modo a
questi gruppi, portatori di un’ideologia che vuole limitare la
libertà altrui e allo stesso tempo pretende uno spazio sempre
più ampio di espressione delle sue idee anti democratiche e anti
libertarie”. (ANSA).
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