SCUOLA. MORRONE E RAFFAELLI (LEGA): PAROLE GROSSI DI GRANDE BUON SENSO, VERA SOLIDARIETA’ E’ RIENTRO IN CLASSE

 

 

 

Rimini, 12 gennaio. “Sottoscriviamo come genitori e come politici le affermazioni di grande buon senso e di rara lucidità del presidente dell’Ordine dei Medici della provincia di Rimini Maurizio Grossi, che indica la strada maestra per il rientro in classe degli studenti. Ci stupiamo che, dopo tanto parlare, tante promesse inevase, tante dichiarazioni di principio, il Governo Conte e le sue task force non siano arrivati alle stesse conclusioni. Il rischio zero non esiste, afferma Grossi. Non si può aspettare, quindi, un giorno X che arriverà chissà quando, ma si possono assumere provvedimenti utili ad accelerare i tempi. Provvedimenti che abbiamo ripetutamente suggerito anche noi in più sedi istituzionali: più mezzi pubblici, doppi turni scolastici giornalieri, ecc. Sembra, tuttavia, che questi temi siano tabù, a Bologna, come a Rimini e a Roma. Solo molto in ritardo la Regione si è accorta che le ditte private di autobus e NCC sono ferme da mesi e potrebbero essere utilizzate per il trasporto scolastico. Lo facciano a pieno ritmo e non centellinando il servizio. Altro punto su cui concordiamo con Grossi: la vaccinazione degli insegnanti e del personale scolastico. Ha ragione quando afferma che bisogna prevedere una strada prioritaria, oltre che per i sanitari che lavorano a stretto contatto con i pazienti, anche per gli insegnanti e il personale della scuola. Dunque, le soluzioni ci sono: stupisce l’inerzia di tanti amministratori locali e della Giunta regionale dell’Emilia-Romagna nei confronti del Governo Conte. Il messaggio che lanciamo deve essere forte e chiaro: non possiamo pensare di continuare a sacrificare i nostri giovani privandoli del futuro e della scuola in presenza, fondamentale per la loro crescita e la formazione. Il rientro in sicurezza a scuola è l’unica vera forma di solidarietà che può davvero giovare a famiglie e studenti”.
Così in una nota i parlamentari della Lega Jacopo Morrone e Elena Raffaelli.

 

 

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