Scuolabus abbandona ragazzino sulla supestrada per San Marino. I genitori denunciano l’autista

SUPERSTRADAI carabinieri di Coriano lo hanno trovato che vagava da solo sulla strada consolare per San Marino, dalle parti di Cerasolo Ausa. Un marocchino di undici anni, con lo zainetto in spalla e l’aria impaurita di chi non ha la più pallida idea di dove si trova. «Cosa ci fai qui?», gli hanno chiesto i militari. Allora il ragazzino, spaesato, ha cominciato a raccontare quello che gli era successo: l’autobus, che avrebbe dovuto riaccompagnarlo a casa dopo la scuola, lo aveva scaricato in un punto imprecisato tra la Superstrada e via Sant’Aquilina. A sette chilometri di distanza da casa. Morale della favola: gli uomini dell’Arma hanno caricato il piccolo studente nordafricano sulla pattuglia e lo hanno riaccompagnato sano e salvo dai genitori. Questi, dal canto loro, hanno deciso di sporgere denuncia contro l’autista dello scuolabus, non ancora identificato dalle forze dell’ordine. L’accusa è abbandono di minore. Difficile, almeno per il momento, dire come siano andate davvero le cose o stabilire eventuali responsabilità. Da una parte c’è il racconto del ragazzino, che proprio quest’anno ha iniziato a frequentare le scuole medie ‘Marvelli’ a Rimini: venerdì scorso, quando sono avvenuti i fatti, stava rientrando dal suo secondo giorno di scuola. I carabinieri della compagnia di Rimini, che hanno raccolto la denuncia, non escludono che l’undicenne sia salito senza per errore sul bus sbagliato, finendo così a chilometri di distanza dalla sua fermata. Tocca ora al conducente spiegare per quale motivo il giovane marocchino sia stato fatto scendere nel luogo sbagliato, peraltro senza nessun adulto nei paraggi. Start Romagna, che svolge il servizio di trasporto scolastico per conto del Comune di Rimini, nelle prossime dovrà ascoltare il personale per cercare di ricostruire nei dettagli la vicenda. Il Resto del Carlino