“Se ci arbitri di nuovo, ti uccido”: otto turni di stop

(ANSA) – BUENOS AIRES, 23 DIC – E’ di otto giornate di
squalifica la sanzione inflitta dagli organi disciplinari della
Federcalcio argentina all’attaccante, e capitano, del Lanus,
Lautaro Acosta, colpevole di avere minacciato di morte un
arbitro.
    I fatti risalgono allo scorso 29 novembre, data della partita
del Lanus contro il Racing arbitrata da quel Dario Herrera con
cui Acosta già in passato aveva avuto problemi. Subito dopo il
fischio finale i due avevano avuto una discussione in campo,
continuata poi quando ‘el Laucha’ era entrato nello spogliatoio
del direttore di gara e gli aveva detto “sei un maledetto
superbo, e un poco di buono. Se ti ritrovo ad arbitrare una
nostra partita, giuro che ti uccido”. Ne era seguito un ‘contatto’ e per separare i due era stato necessario
l’intervento di alcuni steward. Successivamente Herrera aveva
sporto denuncia contro il calciatore in commissariato ad
Avellaneda.
    Acosta era stato anche deferito a livello di giustizia
sportiva, e ora dovrà rimanere fermo per otto giornate, pena che
in Argentina alcuni giudicano troppo ‘soft’. (ANSA).
   


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