Security. incontro tra Arzilli, Zechini e gli operatori.

Avviata la riforma del settore della vigilanza e dell’investigazione privata.

Il segretario Arzilli ha quindi presentato il decreto legge che approderà già nel prossimo Consiglio e che segna una demarcazione netta tra vigilanza e investigazione privata. Chi opererà nell’una non potrà farlo nell’altra. Secondo la nuova norma, saranno istituiti due distinti registri: per guardie giurate e investigatori. Per accedervi occorrerà essere in possesso dei requisiti richiesti, fare un corso e superare un esame. E qui entra in gioco il controllo della gendarmeria. Chi non è iscritto non potrà lavorare, così per la società. L’iscrizione durerà un anno e il rinnovo sarà legato a una nuova richiesta.

fonte san marino oggi.sm

 

 

 

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