
(ANSA) – MACOMER, 09 MAR – Da tempo viveva segregata in una
casa alla periferia di Macomer (Nuoro), rinchiusa dal compagno
che le impediva di uscire sottoponendola a continue vessazioni e
maltrattamenti anche di natura fisica.
A salvarla sono stati gli agenti del Commissariato del paese
del Marghine che, giunti sul posto dopo una segnalazione dei
servizi sociali del Comune, hanno sentito i lamenti della donna
provenire dall’interno dello stabile la cui porta risultava
chiusa a chiave dall’esterno. I poliziotti hanno trovato anche
gli infissi sbarrati e legati con fil di ferro e anche le
maniglie dei serramenti erano state eliminate.
Una volta rintracciato il compagno, un 45enne originario del
sassarese, ma residente a Macomer, la donna è stata liberata
mentre l’uomo è stato arrestato in flagranza di reato con
l’accusa di sequestro di persona e maltrattamenti e trasferito
nel carcere oristanese di Massama.
La compagna è stata fatta assistere da una psicologa ed è
stata affidata ad una casa famiglia in località protetta.
(ANSA).
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