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  • Segretario Capicchioni: ”Se i capitali rientrano, liquidità in pericolo”. Chiesto a Roma un tavolo tecnico per la questione

    banche«Non siamo preoccupati, ma restiamo all’erta». Questo lo spirito con il quale il segretario di Stato alle Finanze di San Marino, Gian Carlo Capicchio torna a parlare della volontary disclouse – l’ormai famosa collaborazione volontaria – dopo l’incontro romano con il collega italiano Pier Carlo Padoan. Di quell’incontro si è parlato ieri mattina nella riunione del Congresso di Stato che è tornato al lavoro dopo la pausa estiva. «La volontary disclouse non ci preoccupa a dire il vero – puntualizza Capicchioni – però è chiaro che il nostro sistema potrebbe avere delle criticità. Potrebbe esserci, diciamo così, una necessità di copertura. E quindi stiamo valutando la situazione insieme all’amministrazione italiana». Proprio per questo motivo «a breve sarà avviato un tavolo tecnico su questo tema». Tavolo di lavoro che non sarà l’unico da avviare con la vicina Italia. «Si va verso l’implementazione di questo accordo di cooperazione tra i due Paesi», conferma il segretario di Stato alle Finanze che a Roma ha affrontato anche la questione relativa alle indagini avviate dalla Guardia di Finanza di Forlì.
    «ABBIAMO ottenuto le risposte che cercavamo – si limita a dire il segretario di Stato alle Finanze, Capicchioni – a proprosito delle problematiche che erano state messe sul tavolo. Abbiamo avuto dei chiarimenti in merito alla nota che avevamo inviato a Roma qualche settimana fa e che ha fatto scaturire l’incontro». L’incontro è stato utile per confrontarsi anche su altre questioni legate al rapporto di cooperazione con i vicini di casa. «Abbiamo avuto la disponibilità del ministro a proseguire la collaborazione e aprire nuovi tavoli di lavoro sui temi di attualità».