Riceviamo e pubblichiamo:
”Gentilissimo Direttore,
in merito all’articolo in cui vengo citata, apparso sul suo Giornale.sm nella giornata di giovedì 17 luglio, credo sia opportuno precisare alcuni aspetti.
Che il PSD, come anche altri partiti storici, abbia qualche problema di bilancio non è un segreto; qualche mese fa, infatti, tutti i bilanci sono stati resi pubblici e diffusi dalla stampa.
Il debito che il PSD ha accumulato negli anni deve essere sanato e lo si sta facendo riorganizzando tutte le voci di costo, rendendole quindi compatibili con i contributi dello Stato e di tutti i sostenitori del PSD. Il Partito è una grande famiglia e ogni passo va fatto “secondo la gamba”.
La proposta che io avevo presentato alla Segreteria della scorsa settimana per alleggerire il peso degli stipendi da erogare, si riferiva alla possibilità da parte mia di rientrare nel posto di lavoro originario e di continuare a svolgere l’incarico di Segretario del Partito nel tempo rimanente, soluzione peraltro adottata anche da altri partiti sammarinesi.
Non ho mai manifestato l’intenzione di dimettermi dall’incarico di Segretario Politico del PSD.
Per quanto riguarda il secondo punto, cioè la questione morale, è verissimo che per me ha un grande peso e valore; non è un caso che abbia accettato l’incarico di Segretario in un Congresso in cui il Partito ha adottato un Codice Etico. Tale documento all’art. 6 stabilisce che un aderente è tenuto a dimettersi dalla carica che ricopre per i seguenti motivi: se è stato emesso nei suoi confronti un decreto di rinvio a giudizio, una condanna anche non definitiva, un arresto, un sequestro cautelare dei beni.
Ribadisco che i processi non si fanno sulla stampa, ho un ricordo molto vivo di “scaramellate” del passato, che nulla avevano di vero e che hanno però portato molto scompiglio nel Paese.
San Marino oggi ha bisogno di vivere una fase di stabilità per portare a termine il progetto di trasformazione economica e sociale per il quale questo governo e maggioranza stanno lavorando alacremente.
L’alleanza tra i grandi partiti storici è nata con il compito di riportare il Paese sul binario che aveva smarrito, quello della piena collaborazione con gli altri Paesi, della trasparenza, dell’equilibrio dei conti pubblici e dell’economia reale.
I primi tre obiettivi in un anno e mezzo sono stati raggiunti; sul quarto, che senza i primi tre sarebbe stato impossibile, ci stiamo impegnando al massimo.
Marina Lazzarini
Segretario PSD”
La foto è di Repertorio, e ritrae il Segretario Psd Marina Lazzarini, appena eletta, assieme al Segretario di Stato Giuseppe Maria Morganti.
