Lo prevede la stessa legge finanziaria. È anche necessario avviare rapidamente il confronto per il rinnovo del contratto del settore pubblico, scaduto a fine 2010
La Segreteria FUPI-CSdL esprime forte preoccupazione per il momento sociale, economico e politico che il paese sta attraversando; anche nel ciclo di assemblee svolte nelle ultime settimane con i dipendenti del settore pubblico allargato, i lavoratori hanno ribadito come l’ultima legge finanziaria, oltre a non contenere indicazioni prospettiva per far rilanciare l’economia sammarinese, sia fortemente iniqua, e per di più tesa ancora una volta a difendere alcune categorie a scapito dei lavoratori, dei pensionati e dei cittadini più in difficoltà.
In questo senso è necessario e urgente varare una seria riforma tributaria, sul cui testo è necessario un ampio confronto che tenga conto della voce di tutti i lavoratori, affinché tutti i soggetti economici, ad iniziare da coloro che hanno maggiori risorse economiche e patrimoniali, siano chiamati a contribuire in ragione delle loro disponibilità alla tenuta del paese; in particolare la riforma dovrà contenere nuovi strumenti che garantiscono il reale accertamento dei redditi, per giungere ad un sistema fiscale equo e trasparente.
In un particolare momento di crisi come l’attuale, è ancor più necessario tutelare le fasce più deboli; quindi la FUPI-CSdL chiede all’Esecutivo di iniziare al più presto le trattative sulla stabilizzazione dei precari del pubblico impiego, secondo quanto recita la stessa legge finanziaria all’art.75, e di convocare un incontro per avviare il confronto in merito al rinnovo del contratto di lavoro della PA scaduto nel dicembre scorso; incontri peraltro già richiesti dalle Federazioni Pubblico Impiego della CSU, e rispetto a cui siamo ancora in attesa di risposte.