Grande partecipazione a Coriano per l’evento dedicato ai tre anni in Parlamento della Senatrice Mimma Spinelli.
Una serata all’insegna della concretezza e della determinazione, tratti che hanno caratterizzato il suo impegno sia a livello locale che nazionale.

All’incontro hanno preso parte numerosi Sindaci ed Assessori del Riminese, l’Ambasciatore d’Italia a San Marino Fabrizio Colaceci, il Segretario Politico del PDCS Gian Carlo Venturini, rappresentanti del volontariato e delle associazioni agricole e balneari.
Nel corso della serata si sono alternati momenti di testimonianza e riflessione, accompagnati da brevi proiezioni che hanno ripercorso alcune delle attività parlamentari della Senatrice.
Tra i contributi più sentiti, quello di Vincenzo D’Achille, 87 anni, che ha raccontato come ogni lunedì mattina, insieme ad alcuni amici, discuta di politica davanti a un caffè al bar sotto il Comune: un gesto semplice ma carico di significato, segno di un legame autentico con la comunità.
Fabio Fabbri ha ricordato il messaggio inviato nel 2012, proprio il giorno del compleanno di Mimma, da cui nacque l’idea di costruire un progetto comune civico alternativo alla compagine che aveva amministrato Coriano per oltre settant’anni.
A riportare la memoria agli inizi è stato anche Aldo Sanpaolo, oggi consigliere comunale di minoranza, che ha raccontato il primo incontro con Mimma nel 2009, ricordandone l’entusiasmo e la grinta con cui seppe farsi conoscere e apprezzare sul territorio.
Gilberto Leardini, infine, ha evocato un episodio del mercato di Coriano nel 2012, quando, di fronte a chi le disse “lei sa che perderà?”, Mimma rispose con semplicità e determinazione: “io ce la metto tutta”. Da lì iniziò davvero un percorso nuovo per la comunità.
Molto apprezzato l’intervento dell’Ambasciatore Colaceci, che ha ricordato la qualità dei rapporti istituzionali tra Italia e Repubblica di San Marino, fondati su correttezza, schiettezza e spirito di collaborazione.
Tra applausi e momenti di confronto, non sono mancati i saluti istituzionali del Presidente del Gruppo al Senato Lucio Malan e del Presidente Alberto Balboni, che hanno evidenziato l’approccio pragmatico e coerente della Senatrice anche nell’attività parlamentare.
Con emozione e grande umanità, Mimma Spinelli ha accolto e salutato i presenti, raccontando aneddoti e situazioni vissute nel corso degli anni e, in particolare, durante questi tre anni in Senato.
Ha spiegato che la politica è una missione, un servizio al bene comune e mai un interesse personale; non esistono nemici, ma avversari.
Ha poi donato a ciascuno una copia della Costituzione Italiana, simbolo di partecipazione e senso civico.
Nei ringraziamenti finali ha rivolto un pensiero ai numerosi giovani presenti, invitando tutti a promuovere una cultura del rispetto verso l’essere umano e, in particolare, verso la donna, “che ha diritto alla libertà attraverso percorsi di autonomia”.
Ha ribadito come la politica debba essere vissuta come una missione, in cui “al di là delle ideologie, ciò che conta è la libertà di scelta”.
In un gesto simbolico e generazionale, la Senatrice ha poi sventolato la Costituzione, affermando con convinzione che “la Costituzione appartiene a tutti noi italiani.”
Le parole della Senatrice Spinelli












