Si ferma al bar a prendere un cocktail e gli rubano il risciò che ora dovrà risarcire al titolare di una concessione che non vuole minorenni come clienti. Gli è capitato che un 16enne si schiantasse contro una moto in sosta, provocando danni per 1.800 euro che ha poi pagato il concessionario. Non poteva sapere chi effettivamente si trovava al volante e si è preso anche lo sfogo del padre del 16enne. “Vengono molti ragazzini ma io affitto solo a chi ha 18 anni – racconta Maurizio che insieme alla moglie gestisce l’attività Senigallia Rent Piscina Biciclette sul lungomare Marconi – poi vedo che ripassano con un risciò preso da un’altra parte e mi fanno ciao con la mano, per far vedere che lo hanno ottenuto. Io preferisco guadagnare 10 euro di meno ma andare a dormire tranquillo”. Quasi impossibile per loro controllare come vengono utilizzati. “A volte vedono che io lo affitto a 4 poi qualche metro più avanti ne salgono altri 4 – aggiunge – ma che faccio? Mi metto a rincorrerli? Purtroppo chi guida, in che condizioni e cosa fa non lo posso sapere”. I controlli stanno interessando anche i risciò assicura il comandante della polizia municipale. “Devono rispettare il codice della strada come tutti i veicoli – spiega Flavio Brunaccioni – quindi sono soggetti allo stesso tipo di controlli e di sanzioni. Finora violazioni non ne abbiamo riscontrate. Abbiamo ricevuto solo una lamentela dall’inizio della stagione per due auto danneggiate e ci auguriamo rimanga un episodio isolato. Stiamo comunque monitorando il fenomeno”.
