Trovata morta nella sua abitazione in centro storico, è giallo. Ascoltato il fratello che ha chiamato i soccorsi. Un anno fa, il decesso della madre scoperto dal proprietario di casa dopo alcuni giorni. Sul cadavere non sono stati trovati segni di violenza. E’ stato il fratello 44enne, con un passato da tossicodipendente, a chiamare i soccorsi mercoledì, poco prima della mezzanotte. Sul posto è arrivata un’ambulanza, la 48enne era già priva di sensi. I medici hanno tentato di rianimarla per 45 minuti, ma poi non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Sul posto anche gli uomini del Commissariato e la scientifica. Un deficit a livello intellettivo quello della vittima che però, non aveva apparenti problemi di salute. Sarebbe stato proprio quest’ultimo particolare ad avviare le indagini da parte del Commissariato di Senigallia. La polizia ha sentito il fratello della donna che viveva con lei nell’abitazione di Piazza Manni. Dalle dichiarazioni dell’uomo non sarebbero emersi particolari importanti. Il cadavere è stato messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Nelle prossime ore sarà disposta l’autopsia per chiarire i motivi del decesso. Sul corpo della 48enne, non sono stati trovati segni di violenza. I due fratelli vivevano soli dopo la morte della madre, avvenuta un anno fa quando a dare l’allarme ai carabinieri era stato il proprietario dell’appartamento di via Manni. L’uomo aveva tentato invano di contattare l’anziana, e, solo dopo vari tentativi, era riuscito a parlare al telefono con uno dei due figli che gli aveva comunicato che la donna era deceduta da alcuni giorni. Immediata la chiamata ai carabinieri e la conseguente macabra scoperta: all’arrivo dei militari e del 118, la 77enne era morta da 48 ore. Dopo gli accertamenti da cui era risultato che la morte dell’anziana era avvenuta per cause naturali, erano stati allertati i servizi sociali, in quanto entrambi i figli, di cui soprattutto la 48enne, soffrivano di disturbi comportamentali. A distanza di poco più di un anno, nella stessa abitazione, il decesso della figlia.
Una morte che però non convince gli inquirenti che vogliono assicurarsi che, com’era avvenuto per la madre, sia dovuta a cause naturali. Ad insospettirli, la morte improvvisa di una donna in buone condizioni di salute, nonostante la sua disabilità. Un giallo che solo l’autopsia potrà chiarire. Nei giorni scorsi, nessuno degli imprenditori che possiedono un’attività vicino all’abitazione dove vivevano i due fratelli avrebbe notato qualcosa di strano.
Nelle prossime ore potrebbero essere sentiti anche i servizi sociali che seguivano entrambi dopo il decesso della madre. Il Resto del Carlino