SENIGALLIA – Calci e pugni in stazione tra due nigeriani, arrivati alle mani per un debito. A dividerli sono stati gli agenti del Commissariato, chiamati dai presenti, perché la lite si è consumata nel tardo pomeriggio di giovedì su un binario della stazione ferroviaria dove erano presenti altre persone che hanno subito allertato la polizia, temendo anche per la propria incolumità. Entrambi sono stati caricati sulla volante e condotti negli uffici di via Rosmini. Qui uno dei due ha riferito che l’altro gli doveva dei soldi ma non intendeva restituirglieli così si è arrabbiato e ha reagito. Entrambi sono stati fotosegnalati. Sono risultati regolarmente presenti sul territorio nazionale e a loro carico non c’erano ordini di cattura oppure decreti di espulsione da far rispettare. La polizia quindi non ha potuto fare altro che rilasciarli. Essendo il litigio avvenuto tra due persone non c’erano infatti i termini per agire d’ufficio, come nei casi di una rissa dove i coinvolti però devono essere almeno tre. Nessuno dei due presentava ferite che necessitavano di cure al pronto soccorso ma solo qualche livido. Inoltre l’aggredito non ha voluto sporgere denuncia e nemmeno l’altro ha voluto querelarlo. L’intervento tempestivo della polizia ha comunque evitato che la scazzottata tra i due proseguisse finendo per coinvolgere anche altre persone presenti che, dovendo attendere il treno, non potevano allontanarsi dal binario. Conseguenze più gravi ci sarebbero potute essere anche per loro.
Corriere Adriatico