Senigallia. Lo scorso venerdì il Partito Democratico di Senigallia, insieme alla federazione di Ancona e quella di Pesaro-Urbino, ha organizzato un incontro pubblico per avviare un dibattito serio e costruttivo sulle attività estrattive nel mare Adriatico, un tema particolarmente sentito dalla nostra comunità. L’incontro è stato un momento di serio e qualificato approfondimento e confronto, grazie alla partecipazione della senatrice Camilla Fabbri, del nostro sindaco nonché presidente Anci Marche Maurizio Mangialardi, dell’ Assessore Regionale all’Ambiente Angelo Sciapichetti, della senatrice Silvana Amati, della Presidente della Provincia di Ancona Liana Serrani, dei Sindaci dei Comuni della Valle del Misa e del Nevola.
Particolarmente importante è stato il contributo del Dott. Franco Terlizzese, direttore generale per le attività energetiche e minerarie, che ha illustrato lo stato dell’attività estrattiva nel nostro Paese e la complessa normativa vigente per ottenere i permessi per lo svolgimento di tale attività (tutte le informazioni sono pubblicate sul sito unmig.mise.gov.it). Il sindacoMangialardi, nel ribadire la propria contrarietà e quella della comunità ad attività estrattive in prossimità delle nostre coste, ha confermato il proprio no anche alle attività di stoccaggio di CO2 previste dal progetto Sibilla.
Ritenendo fondamentale l’opinione della comunità su temi così delicati, su proposta della senatrice Fabbri verrà istituito un tavolo permanente di concertazione tra Ministero e Regione, già sperimentato in Emilia Romagna, affinché nessuna trivellazione e tanto meno alcuno stoccaggio di CO2 possa essere effettuato senza il consenso del territorio.
Redazione