SENIT ELIMINATA! SAN MARINO ESULTA!

Dall’opinione pubblica è stata avvertita come una pura operazione di forza quella di far partecipare all’Eurosong Festival, al posto di un sammarinese, una cantante bolognese di origini eritree, in barba proprio alla massima contrarietà ed al massimo disappunto della popolazione di San Marino verso questa scelta.

Una manovra con la quale si è imposto una cantante che nulla aveva a che vedere con San Marino e, che addirittura cantava in inglese e francese ma non in italiano.Un’operazione che ai più è risultata aberrante e poco simpatica, ed è per questo che molti hanno accolto, con favore, ieri sera l’eliminazione di Senit.

Una cantante avulsa in tutto e per tutto dalla ns. realtà a rappresentare la Serenissima Repubblica del Titano all’importante kermesse canora europera, qual’è l’Eurosong Festival di Dussendorf: una potenziale vetrina, davvero importante , per tutti gli artisti sammarinesi del mondo del canto.

Ora chi ha la responsabilità di una simile disfatta è sicuramente il ben noto Direttore di Rtv Carmen Lasorella, la quale dovrà rendere conto delle sue poco fortunate quanto poco lungimiranti scelte, se non al Direttore Piva o al Cda di Rtv, a tutta San Marino e soprattutto ai giovani artisti sammarinesi che si sono visti defraudare di una simile importante quanto unica occasione.

La quasi totalità della popolazione della piccola Repubblica si è dimostrata sin da subito contrarissima (e lo ha fatto sentire anche in maniera rumorosa sia sui social network che sugli altri media, addirittura Sinistra Unita – un partito politico locale – è stato promotore di una interpellanza parlamentare, quantomai azzeccata, che chiedeva la motivazione di questa scelta).

I sammarinesi contrarissimi a questa operazione condotta in spregio all’amor proprio ed alla identità nazionale sammarinese, svilita ancor di più in quanto si è dato spazio ad una anonima cantante (ai più sconosciuta) invece di valorizzare cantanti sammarinesi affermati e talentuosi come la bravissima quanto sammarenisissima Monica Hill.

E’ pur vero che la grande giornalista italiana, ora direttore di Rtv, Carmen Lasorella non ha mai avuto un grande feeling con la Repubblica del Titano e ne San Marino, sinceramente, con lei, e comunque le poco simpatiche parole rivolte ai Miodio – gruppo sammarinese già partecipante all’Eurosong festival di qualche anno fa – non hanno di certo giovato a migliorare questa simpatia reciproca.

Un’antipatia da parte sammarinese che ha origine anche da avvenimenti accaduti nel recente passato.

Memorabile, quanto improvvida, fu l’incredibile gaffe che la stessa Carmen Lasorella compì durante  l’intervista al Principe Alberto Grimaldi di Monaco in visita al Titano. In quell’occasione la giornalista usò l’appellativo di ‘‘Paradiso Fiscale’‘ sia per Monaco che per San Marino, parola proibita in Repubblica, e soprattutto profondamente ingiusta visti gli sforzi del paese per far in modo da non essere considerato tale, e scrollarsi di dosso quell’etichetta così nefasta per la Serenissima e per la sua economia.

I commenti, anche dello stesso Alberto che dei governanti sammarinesi, non furono granchè entusiasti; anzi proprio per niente! A nulla valse il taglio di parte del filmato – dove c’erano queste parole – peraltro apparso per un giorno intero, prima che il ns. giornale se ne accorgesse,  sia sulle varie edizioni del seguitissimo telegiornale di Rtv che sull’omonimo sito web.

La vera e propria antipatia quella dei sammarinesi verso questa stimata professionista, dovuta anche al fatto che tempo fa alcuni giornali (San Marino Oggi e Giornale.ms) svelarono il reale importo della sua retribuzione; quei 36.000 euro mensili – che ci possono stare per un quotato professionista – ma che ora, in un momento come questo, veramente difficile per San Marino e di crisi così importante, sembrano come un pugno in un occhio a coloro che a fatica stentano ad andare avanti. Sentimento oltretutto rafforzato dal fatto che la Rai (che con la Eras – l’ente radiotelevisivo sammarinese è proprietaria di Rtv) è in ritardo di qualche anno con le rimesse economiche, contrattualmente concordate ed atte a sostenere la TV di Stato sammarinese.

Quindi temporaneamente è come se Lasorella fosse pagata dai sammarinesi, non avendo questi ricevuto, per quest’anno e sembra per il 2010, la quota Rai.

Tutti questi fatti non hanno, di certo, reso molto popolare questo stimato professionista italiano, nella Repubblica di San Marino ove la sua televisione è sicuramente di Stato, ma è soprattutto locale e patrimonio dei sammarinesi, i quali dovrebbero iniziare a capire che si può essere indipendenti anche in tema di media.

Ma allora perchè continuare a lavorare pervicacemente in un posto dove si avverte benissimo che il consenso non è a dei buoni livelli? e probabilmente non si è così benvoluti?

Marco Severini – Direttore del Giornale.ms

marco.severini@giornale.ms