Se il naturale obiettivo di una sentenza di tribunale è quello di “fare giustizia”. Anche in caso di sentenza favorevole, ciò non accadrà.
A scriverlo è il giudice Giuseppe Costanzo che ieri ha sospeso la delibera del congresso e il provvedimento di Banca Centrale con cui si imponeva la liquidazione coatta alla ?nanziaria Fin Project.
Quando tali disposizioni furono emesse fecero rumore, il congresso di Stato tornò pure a riunirsi “informalmente” il giorno seguente e si temettero spaccature irreversibili.
Ora come reagiranno? Lunedì è molto probabile che un riferimento verrà fatto perché ora, visto che le ?nanziarie messe in liquidazione coatta erano due, anche dalla Prado?n è assai probabile che presenteranno ricorso, e visto come sta andando
il primo è legittimo ipotizzare un simile atto anche per il secondo.
Fa specie però constatare che a ?nire veramente sul calderone non è tanto il congresso di Stato, che spesso di fronte a provvedimenti di questo tipo è quasi costretto a rati?carli, quanto la vigilanza di Banca Centrale, il cui presidente del coordinamento della vigilanza è il neo direttore generale Mario Giannini.
SAN MARINO OGGI