Grande eco sul Titano e nel circondario ha avuto la notizia del maxi-sequestro di merce avariata alla San Marino Carni di Dogana. E non poteva essere altrimenti, quei prodotti – sebbene per la maggior parte non poi così nocivi – sarebbero forse finiti sulle nostre tavole o nelle cucine di qualche ristorante della zona.
L’ispezione nell’ingrosso – spiega il responsabile del servizio – era già in programma ma è stata anticipata per l’insorgere di sospetti legati a più fattori anomali, tra cui la minore quantità mensile di carni ordinata.
Una volta in magazzino, comunque, la scoperta di queste circa due tonnellate di merce scaduta o irregolare ha sorpreso tutti. Una parte di prodotti, distinta da apposito cartello, si configurava tra l’altro come merce da rendere al fornitore, peccato che lo fosse da almeno 6 anni.
Dott.Putti: ”Da una parte ci rincuora il fatto che non sarebbero così nocivi per la salute, ma rimane il fatto preponderante che quegli alimenti non devono assolutamente arrivare sulle nostre tavole. La stragrande maggioranza del nostro lavoro si svolge sull’attività programmata. Poi abbiamo le segnalazioni dagli enti o da singoli cittadini. Ora noi collaboriamo soprattutto con il corpo di Polizia Civile, ma possiamo collaborare anche con la Gendarmeria e con la Guardia di Rocca.”.
Rtv
