SERATA DIBATTITO ORGANIZZATA DA CSU: “San Marino a un passo dal baratro: che fare?”

Mercoledì 14 luglio 2010 ore 21.00 sala del Castello di Domagnano SERATA PUBBLICA di approfondimento e dibattito sul tema:

 San Marino a un passo dal baratro: che fare?

I tentennamenti della politica di fronte  alla crisi economica e nei rapporti con l’Italia impongono un rinnovato impegno della società civile

Per recuperare un rapporto dignitoso con l’Italia e uscire dalla black list italiana, che sta mettendo in ginocchio l’economia reale del paese, va introdotto subito lo scambio automatico di informazioni. È l’unico modo per imboccare pienamente la strada della trasparenza e salvaguardare la sovranità di San Marino.

Non si può assistere inermi al trasferimento di importanti aziende in territorio italiano, per effetto del decreto incentivi, che impoverisce ancor più il nostro tessuto economico-occupazionale e crea un frontalierato alla rovescia con condizioni contrattuali peggiorative. I lavoratori sammarinesi e residenti hanno il diritto di lavorare nel loro paese!

Per uscire dalla crisi serve un progetto di sviluppo basato sulla trasparenza e la legalità, sull’economia reale, sul lavoro e la formazione, sulla produzione di beni e servizi ad alto valore aggiunto. Vanno creati nuovi posti di lavoro e va ridata speranza ai cittadini e alle giovani generazioni.

Tutti i contratti di lavoro scaduti vanno rinnovati: i lavoratori non sono disposti a pagare ulteriormente il prezzo della crisi!

Di fronte al preannunciato deficit del bilancio dello Stato, diciamo no a possibili tagli allo stato sociale e ai servizi essenziali ai cittadini, ai pensionati e alle persone più in difficoltà! Per recuperare risorse va realizzata una equa riforma fiscale.

Per San Marino è ora di decidere se fare la domanda di adesione all’Unione Europea. Una prospettiva che può ampliare il quadro dei rapporti internazionali e fornire ai cittadini, ai giovani e alle imprese nuove rilevanti opportunità.

·      Interverranno i Segretari Generali di CSdL e CDLS e dirigenti delle due Confederazioni. Quindi si aprirà il dibattito tra i presenti.

Tutti i cittadini non disposti ad assistere inermi al tracollo di San Marino, sono invitati a partecipare!