Non si ferma l’attività di verifica della Gendarmeria nei confronti del 26enne serbo in carcere dalla sera di Capodanno perché ritenuto responsabile dei furti avvenuti nell’ultimo periodo in Repubblica.
Persiste nel non voler collaborare, il 26enne serbo giunto ormai al suo ottavo giorno di carcere. Finora infatti ha sempre fornito risposte vaghe agli inquirenti. Ma proseguono a tutto campo le indagini della Gendarmeria: in territorio e anche oltre confine, avvalendosi della collaborazione delle forze di polizia italiane, nel tentativo di ottenere informazioni utili all’individuazione di eventuali complici.
Come vuole la prassi, è stata inoltre disposta una verifica presso compagnie telefoniche italiane su alcune utenze telefoniche nella disponibilità del fermato. Per i risultati tuttavia ci vorrà del tempo. Grazie alla collaborazione con Interpool, proseguono poi i controlli sul veicolo con targa austriaca sequestrato all’indagato il giorno dell’arresto, così come proseguono gli accertamenti sui documenti a cura dell’ufficio specializzato della sezione servizi preventivi della Gendarmeria, anche in questo caso con la collaborazione degli organismi di polizia italiani.
Fonte: San Marino RTV
