Io non guardo più le trasmissioni televisive, i Talk, i giornalisti conduttori imbecilli, che in nome della “democrazia”, della “ libertà” di parola( balle!) mettono in mostra delle sagome fatte con lo stampino, che alcune volte appaiono con il volto di una Giovanna Maglie, altre con quello di un Borgonovo, o altri ancora, ma che in realtà corrispondono allo stesso caprone( altre parole non posso usarle!), sempre.
Sempre con gli stessi argomenti. Sempre.
Vediamoli:
1. Le Big Pharma, i profitti.
In realtà le aziende che hanno prodotto il vaccino per prime erano delle Mini Pharma.
In realtà sono loro, i no vax speachers, che alimentano i profitti dei Big Media, che senza di loro non potrebbero fare trasmissioni raccatta pubblicità( delle Big Pharma!).
2. Errore! Ci si è affidati solo ai vaccini! E non alle cure.
Naturalmente, l’accusa è sempre la stessa: i profitti dell Big Pharma. Ma scusate le cure( che non ci sono ancora, con potenza adeguata), le produrrebbero i salumai? I negozi etici e solidali? Non le Big Pharma?
3. Non ci può essere solo la soluzione dei vaccini! La medicina territoriale, le cure a casa, ect…
Evidente che li ci sono carenze. Non si può negarlo. Ma senza i vaccini, ci sarebbero più assistenze domiciliari? È evidente che gli ospedali e tutti gli altri presidi sanitari sarebbero travolti. Con zero, zero, assistenza territoriale o domiciliare. È evidente.
4. Non ci raccontano la verità. Dicono. Draghi ha detto, nella trasmissione del…alle ore… che con il vaccino non si infettava!
Il bue dà del cornuto all’asino. Questi dispensatori compulsivi di menzogne accusano gli altri di dire bugie. Ma con che faccia?
E i giornalisti conduttori imbecilli gli danno ragione. Perché è l’unico argomento che hanno per giustificare quegli ospiti. Per fare la loro stupida trasmissione.
Con un virus sconosciuto, che varia continuamente con varianti sconosciute, certo che si possono dire cose non sempre corrette.
Succede anche agli scienziati, anche a quelli seri.
Ma io preferisco, mille volte, un milione di volte, un Draghi che dice delle inesattezze, rispetto ad un Borgonovo, ad una Giovanna Maglie e tutti gli altri. Compresi i politici che ammiccano ai voti dei No Vax.
Che aspettano qualche morto in più per far festa!
Per cercare di rileggittimare le loro menzogne.
Le loro speculazioni ignobili.
Quindi, bene Draghi, bene il Governo.
Non garantiscono la perfezione.
I provvedimenti non sono perfetti.
Ma ci tengono al riparo. Per quanto possibile.
Dagli imbecilli.
E dagli speculatori.
Dai Big Media.