Sergio Pizzolante: ”Qatar. La versione degli accusati. Orrore”

Allora, chi volesse sapere cosa dicono gli accusati, le accusate, non sempre inquisite, deve andare a leggersi lunghi articoli, con minuscoli virgolettati, sotto titoloni che nulla dicono della versione di chi è accusato.
Nei servizi dei telegiornali e dei Talk nemmeno questo.
Tutto al condizionale, nel racconto che però diventa imperativo nelle opinioni.
Sembrerebbe che… ma poi lunghi discorsi, dando per scontato che!
È la macelleria mediatica a reti unificate.
La solita, da 30 anni.
Quindi allora, la sorella di Eva Kaili dice che lei non gestisce una ONG, ma un centro studi, che non ha mai preso un euro da Bruxelles.
La moglie di Panzeri dice di non aver mai fatto una vacanza da 100 mila euro, come è scritto nei titoli di tutti i giornali, cosa che “sarebbe” emersa dalle intercettazioni. Sarebbe.
Dice inoltre che i regali del Marocco corrispondono a delle creme e non a “costosi regali”.
Non so come andrà, non so cosa è vero, so che questa roba, questo diverso trattamento delle tesi dell’accusa esposte in pompa magna ovunque e le parole della difesa nascoste nei polpettoni dei giornali mi fa orrore.
Orrore.
Punto.
Sergio Pizzolante