Serie A: Fiorentina Juventus e Inter Verona

In campo alle 15 Fiorentina-Juventus e Inter-Verona

La qualificazione alla prossima Champions come obbligo, più che come obiettivo: manca un mese al 23 maggio, giorno in cui si chiuderà la stagione, e Andrea Pirlo sa benissimo che la Juventus si gioca tanto in queste ultime sei giornate di campionato, oltre a dover disputare la finale di coppa Italia contro l’Atalanta. “E’ talmente importante che dobbiamo lasciare stare tutto il resto – l’avviso del tecnico – e dobbiamo metterci il 100% per raggiungerla: le voci non ci cambiano nulla, la nostra concentrazione è su ciò che dobbiamo fare”. Negli ambienti bianconeri, e non solo, si continua a parlare di Superlega: “Queste voci un po’ ci hanno influenzato prima del Parma, ma adesso dobbiamo concentrarci solo sul campo e non abbiamo nessuna paura per le sanzioni – precisa Pirlo – e percepisco serenità all’interno dello spogliatoio unita alla voglia di fare bene, poi vedremo dove saremo arrivati anche a seconda del cammino delle nostre avversarie”. Sul presidente Agnelli, bersagliato dalle critiche anche degli stessi tifosi bianconeri: “L’ho visto sereno, è normale che si sia parlato tanto di lui in questo periodo e se ne parlerà ancora: sa cosa deve fare, porta grande entusiasmo quando viene al campo”.

Non c’è tempo per pensare al futuro, l’Inter e Antonio Conte hanno in testa solo l’obiettivo scudetto. Un traguardo da centrare al più presto e la sfida di domani contro il Verona a San Siro potrebbe trasformarsi in una sorta di primo match point: ai nerazzurri mancano otto punti per diventare matematicamente campioni d’Italia, obiettivo che, battendo i veneti di Juric, si farebbe decisamente più vicino. Per questo, il tecnico nerazzurro allontana le voci sul futuro. “Cosa farei se la società non facesse mercato o non ci fossero investimenti? Nella domanda ci sono tantissimi se, con i se non si va da nessuna parte. Noi ora pensiamo al presente, siamo concentrati sul presente”, le sue parole nella conferenza stampa della vigilia. “Ci sono stati contatti con il presidente Zhang in questi mesi? Lo dico educatamente, non mi interessa entrare sull’argomento prima della partita. È giusto concentrarsi sulla partita, ci stiamo giocando il lavoro di due anni”. Temi che magari potranno essere trattati quando Zhang jr farà il suo ritorno in Italia, atteso nelle prossime settimane, insieme a una soluzione dal punto di vista societario (tra l’ipotesi finanziamento ponte e l’ingresso di un fondo nell’azionariato). L’Inter deve restare concentrata sul campo, quindi, anche perché, spiega Conte, è attesa domani da una sfida “tosta. Juric è bravissimo, fa le fortune dei club perché fa migliorare i calciatori attraverso il lavoro”. Guai però a fermarsi troppo a ragionare e a parlare di scudetto: “Dobbiamo arrivare al traguardo perché per vincere non basta pronunciare la parola.


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