Più della metà di questo campionato di Serie A 2021-2022 è ormai alle spalle e i tempi appaiono maturi per tirare i primi bilanci in ordine alla stagione in corso. In testa alla classifica l’Inter continua a correre e a non perdere una partita, mentre alle spalle dei nerazzurri Milan e Napoli stanno compiendo più di un passo falso che ne ha seriamente minato le ambizioni scudetto.
L’Inter resta la squadra da battere
Dopo la netta vittoria del campionato l’anno passato, alla vigilia di questa stagione sembrava che il ciclo vincente dell’Inter dovesse già interrompersi. Alla partenza del tecnico Antonio Conte erano seguite quelle di Lukaku e Hakimi: due giocatori chiave nel successo della stagione 2020-2021 e due giocatori difficilmente sostituibili per caratteristiche fisiche e tecniche. Il direttore sportivo Marotta, invece, ancora una volta è riuscito a compiere un piccolo capolavoro e dopo aver portato ad Appiano Gentile un tecnico estremamente competente come Simone Inzaghi, è riuscito a portarsi a casa anche dei calciatori funzionali al progetto tecnico. Nonostante le prime giornate non siano state facili, da fine ottobre in poi l’Inter ha ingranato la marcia giusta e ora secondo le quote calcio è nuovamente considerata la squadra da battere, in vantaggio sul Napoli e sui cugini rossoneri che sono ancora lì a breve distanza. Il segreto di questa Inter sembra risiedere nell’organizzazione in fase difensiva, organizzazione che ha permesso alla squadra di Inzaghi di vincere ben sette partite consecutive e di tenere la porta inviolata in sei delle ultime otto gare disputate.
Il Milan continua a faticare, il Napoli dà segnali di ripresa
Alle spalle dell’Inter c’è ancora il Milan che, però, ha visto sfumare il sogno del sorpasso nella partita casalinga disputata contro lo Spezia. I rossoneri, complici anche i tanti infortuni che hanno colpito la squadra di Stefano Pioli, non sono più riusciti a replicare quanto di buono fatto nelle 13 giornate e hanno perso tutto il vantaggio che nel frattempo avevano accumulato sui cugini nerazzurri. Discorso analogo vale per il Napoli di Luciano Spalletti che, però, nelle ultime settimane ha ritrovato la quadra e sta iniziando a recuperare tanti uomini che erano indisponibili sino a qualche mese fa. Per i partenopei questa pareva essere la stagione buona per tornare al successo dopo 31 anni di digiuno, ma l’impressione diffusa è che anche questa volta i campani dovranno accontentarsi della qualificazione in Champions League. Proprio la lotta Champions League continua a tenere tutti con il fiato sospeso e ciò in quanto oltre a Inter, Milan e Napoli ci sono Atalanta e Juventus che sono lì a breve distanza e non hanno nessuna intenzione di mollare la presa prima del dovuto.
L’anno scorso la lotta Champions venne decisa solo all’ultima giornata e l’impressione è che anche questa volta le cose non andranno diversamente, con almeno sette squadre che hanno tutte le qualità per sognare nella partecipazione alla prossima edizione della Coppa dalle Grandi Orecchie. Per quanto riguarda il discorso scudetto, invece, l’Inter sembra in vantaggio sulle dirette rivali, ma occhio a Milan, Atalanta e Napoli che sono lì a breve distanza.
