Il centravanti argentino ha parlato anche dell’importanza del suo ruolo di capitano nel contesto di una squadra piena di talento e personalità, non sempre facile da gestire: “Quest’anno mi sono anche consolidato nella squadra dopo una stagione da capocannoniere, il rinnovo e la fascia da capitanomi hanno dato morale per andare avanti e aiutare la squadra a fare il meglio possibile”. Un bilancio dell’anno che si sta chiudendo e i soliti desideri per quello che sta per cominciare, che vedrà l’Interpartire da capolista. “Scudetto? C’è la voglia di fare un grande campionato e una grande impresa“.
“Con Miranda e Murillo in difesa stiamo facendo davvero benissimo – ha continuato Icardi – In questa squadra tutti possiamo giocare e questo il mister l’ha dimostrato in tutte le partite”. Ci vogliamo bene, scherziamo tutti insieme, non ci sono gruppi diversi, stiamo tanto insieme e questo ci aiuta tanto”, spiega quando gli vine chiesto del rapporto coi compagni, e aggiunge: “Volevamo essere a Natale lassù dove siamo. A sentire l’argentino, ecco quali: “Il Napoli ha qualcosa in più di noi, hanno un grandissimo attacco, la Fiorentina ha questo stile di gioco con la palla a terra che gli permette di vincere tante partite”. JoJo? L’intesa con lui è normale. Più volte lo dicevo anche a Wanda, perché sapevo che potevamo lottare per qualcosa di grande. Nessuno è indispensabile e nessuno sarà per sempre fuori. Qui a Milano mi trovo benissimo, ma non solo io ma anche la mia famiglia. Ci sono giocatori come Jovetic, Ljajic, Perisic e Brozovic quindi non serve il mio aiuto per recuperare il pallone fuori dall’area. “Era solo in un periodo difficile”. Beh, i nuovi innesti e la conduzione di Roberto Mancini sembra abbiano avuto l’effetto sperato: restituire la giusta connotazione all’Inter sia nel gruppo nerazzurro, sia nella percezione dei tifosi. Avere a casa mia moglie e i bambini mi aiuta ad affrontare tutto tranquillamente.
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