In campo Juventus-Verona 0-0 DIRETTA
La Juventus si prepara al mese clou, il primo appuntamento di aprile sarà contro l’Hellas Verona. “Speriamo di ripartire bene, anche se dopo la sosta è sempre complicato” dice Massimiliano Allegri alla vigilia della gara che rappresenterà la ripresa dopo la pausa per le nazionali. “Serviranno mille attenzioni perché il Verona ti aggredisce e all’andata in casa loro abbiamo faticato – spiega l’allenatore sull’avversaria nell’anticipo di sabato sera allo Stadium – ma noi dobbiamo switchare perché non è che avendo vinto a Milano contro l’Inter sia tutto risolto, ora comincia un altro periodo con altri obiettivi”. E ad aprile, di appuntamenti importanti, ce ne saranno tanti: “Abbiamo la possibilità di avere un maggio meraviglioso tra la semifinale di coppa Italia e i quarti di Europa League – dice Allegri – oltre ovviamente al campionato: vogliamo consolidare il secondo posto conquistato sul campo e cercare di migliorare i punti dell’anno scorso (70, ndr), ma sicuramente non possiamo distinguere tra le varie competizioni e punteremo a vincere più partite possibili”.
Dagli obiettivi allo stato di salute della sua squadra, il tecnico annuncia un forfait inaspettato: “Chiesa non è convocato, ha ancora fastidio e si è allenato bene ma al di sotto della soglia del dolore, si lavora per averlo a disposizione in vista di martedì” le condizioni dell’attaccante azzurro. Gli altri, invece, sono tutti abili e arruolabili: “Vlahovic sta bene, Milik va meglio, Di Maria c’è ma non credo che parta dall’inizio e abbiamo anche Kean” il punto sul reparto offensivo. Il favorito per affiancare il serbo sembra proprio il classe 2000: “Si sottovaluta la sua stagione, ha fatto gol e buone prestazioni come a Friburgo ed è cresciuto mentalmente e tatticamente – i complimenti per l’ex Everton – anche se a Roma ha commesso una sciocchezza: l’ha pagata anche caramente, ma sono contento di ciò che sta facendo”.
Allegri sta pensando di lanciare una mediana tutta italiana con Fagioli, Locatelli e Miretti, anche perché mancheranno per squalifica Paredes e Rabiot, mentre in difesa Gatti punta la conferma al fianco di Bremer e Danilo. L’allarme Kostic è rientrato, “Sta bene e può giocare” spiega l’allenatore: la sfida è aperta e ci sono più soluzioni tra il serbo, Cuadrado, De Sciglio e l’outsider Iling-Junior. Nel frattempo, si aspetta sempre Pogba: “Non so dire al momento quali saranno i tempi di recupero, l’adduttore sta bene ma ora vedremo come risponderà il ginocchio” dice il tecnico sul centrocampista francese ancora fermo ai box.
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