
Tornano i due big più attesi, ma si ferma Federico Chiesa: Massimiliano Allegri, per l’operazione risalita dopo il -15 decretato dalla Corte d’appello federale, può contare anche su Pogba e Vlahovic, i due grandi assenti. Già a partire dalla gara con il Monza. “Vlahovic e Pogba ci saranno, se sono convocati è perché possono avere una mezz’ora a dire tanto sulle gambe – spiega l’allenatore bianconero – mentre Chiesa non ci sarà: ha un affaticamento alla gamba operata, è un contrattempo normale”. Nessun campanello d’allarme, dunque, con il rientro dell’attaccante che è previsto già per la sfida di Coppa Italia contro la Lazio.
I quarti di finale in programma giovedì saranno anche la data cerchiata in rosso per Cuadrado, il quale “ha un fastidio per un problema al nervo sciatico ma tornerà per il prossimo impegno” spiega l’allenatore. In casa Juve, poi, è praticamente definita la cessione di McKennie: “E’ inutile portarlo, le società hanno trovato l’accordo”, afferma sull’americano, il cui futuro sarà in Inghilterra, al Leeds. Senza il classe 1998, scalpita Soule per un posto da titolare sulla corsia di destra e davanti si va verso la conferma del tandem Di Maria-Milik, anche se Allegri si aspetta ben altri numeri dalla fase difensiva: “Abbiamo preso sette gol nelle prime 17 partite e adesso siamo reduci da nove reti in tre gare, Coppa Italia compresa – i conti del tecnico su quello che è sempre stato il punto di forza della sua Juve – e dobbiamo tornare alle vecchie abitudini, alzando ulteriormente il livello d’attenzione”.
La linea da tenere tra campo e “tribunali” non cambia, “Dobbiamo rimanere concentrati sugli obiettivi da conquistare, c’è una società solida e tra squadra, club e tifoseria bisogna fare un blocco granitico” dice l’allenatore sui timori di altre penalizzazioni – e non è un bel segnale in questo senso la decisione delle agenzie di scommesse di chiudere le giocate sull’ipotesi di retrocessione della Juventus dopo la penalizzazione inflitta sul caso plusvalenze e in attesa di possibili sanzioni per altre vicende – ma soprattutto c’è da ritrovare la vittorie: “Veniamo da un punto conquistato nelle ultime due partite, è importante tornare al successo”. Il Monza ha saputo mettere in difficoltà nei due precedenti stagionali: “Giocano bene e anche in coppa hanno fatto una bella partita – dice il toscano sull’avversaria, che ha battuto i bianconeri all’andata ma è stata eliminata dal torneo tricolore nel confronto della settimana scorsa – e avranno anche più titolari da schierare”.
Nei giorni scorsi, intanto, c’è stato un incontro con Elkann: “Ci siamo visti e abbiamo parlato di come va la squadra, non abbiamo toccato il tema rinnovo – rivela Allegri sul colloquio con il numero uno di Exor – anche perché abbiamo davanti a noi quattro mesi per conquistare gli obiettivi”. Tra questi, inevitabilmente, c’è anche e soprattutto un posto per la Champions: il terzetto Inter-Lazio-Roma è distante 14 punti, sarà come scalare una montagna. Ma la Juve vuole provarci, anche perché ci saranno Pogba e Vlahovic in più.
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