Juventus-Torino in campo alle 20:45 per l’ultimo match della 24esima giornata di Serie A
LA VIGILIA
Il derby è sempre il derby, lo pensa anche Massimiliano Allegri. “E’ importante per il Toro, ma lo è anche e soprattutto per noi perché vogliamo continuare la scalata” dice il tecnico della Juventus alla vigilia della stracittadina che non parla più di salvezza ma ‘vede’ di nuovo nel mirino la parte alta della classifica. E intanto riappare Pogba, questa forse è davvero la volta buona. I bianconeri sanno benissimo cosa devono fare, procedere un passo alla volta per arrivare all’obiettivo finale: “Lo step che dobbiamo fare è agguantare il Bologna che battendo l’Inter si è portato tre punti sopra di noi, ma ci aspetta una sfida difficile”. Il Toro ha vinto un solo derby dal 1995 ad oggi (nell’aprile del 2015 sedeva proprio Allegri sulla panchina della Juve, ndr) e non è mai riuscito a violare l’Allianz Stadium, ma il toscano mette in guardia dalla squadra di Juric: “Giocano in maniera aggressiva, danno pressione e attaccano molto – i punti di forza dei granata per Allegri – e non dovremo giocare in punta di piedi perché altrimenti rischiamo di prenderle: rispettiamo il Toro, ha buoni giocatori e il mister croato dà sempre un’ottima organizzazione”.
La classifica dice che la Juve ha una lunghezza di vantaggio sui cugini nonostante la penalizzazione, ma in realtà ci sarebbero ben 16 punti di differenza: “Il -15 non è roba nostra, noi abbiamo superato questa situazione e ci siamo riassestati dopo la reazione post-Napoli e il rimbalzo verso il basso contro il Monza e non dobbiamo perdere certezze perché abbiamo fatto 47 punti”. Vorrebbe dire essere secondi insieme a Inter Milan con una gara in meno, con il Napoli a +18 che però sta facendo un campionato a parte: “L’importante è continuare a lavorare, dobbiamo cercare di arrivare a fine stagione avendo fatto i punti per arrivare tra le prime quattro al netto delle sanzioni e di ciò che succederà – continua Allegri – e anche per continuare i percorsi nelle altre competizioni: avremo la semifinale di coppa Italia e gli ottavi di Europa League contro la quarta forza della Bundesliga, vogliamo riempire ulteriormente il calendario”.

Non ha mai violato lo Stadium e sulla carta è nettamente inferiore, ma il Torino vuole cercare l’impresa contro la Juventus. “Siamo pronti per il derby, a volte vince il più debole” dice Ivan Juric alla vigilia della stracittadina. I granata hanno le loro armi per tentare lo sgambetto ai cugini: “Siamo diversi come organici, ma vogliamo provarci con voglia, entusiasmo e grinta – continua il croato – anche perché è tutto l’anno che diamo il massimo”. In spogliatoio c’è l’aria di chi è consapevole di potercela fare: “Oggi ho visto la squadra un po’ troppo tesa, dobbiamo giocare liberi di testa – spiega Juric – anche perché abbiamo sempre giocato bene i derby, rendendoli combattuti fino all’ultimo”. Sulla sponda bianconera, però, c’è un Di Maria mai così in forma come nell’ultimo periodo: “Per come ha giocato in questo mese sarà difficile da tenere, ma speriamo di limitarlo” le mosse per arginare la principale fonte di gioco di Allegri. Nel Toro, invece, i dubbi principali sono per la coppia di centrocampo: “Credo che Ricci subentrerà a gara in corso, rientra da un problema muscolare e non vorrei perderlo di nuovo – dice il tecnico sull’ex Empoli – mentre Ilic non si è curato bene tempo fa perché voleva andare al Mondiale ma credo che giocherà”. Il serbo è favorito, al suo fianco uno tra Adopo e Linetty, mentre Rodriguez può essere alzato sulla linea mediana con Singo sull’out opposto.
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