
Un’eliminazione e un deludente pari da riscattare a Lecce per superare subito il momento negativo, ridimensionare le conseguenze e proiettarsi con positività alla Supercoppa di mercoledì: il Milan deve vincere per allontanare spettri e critiche. Stefano Pioli evita di drammatizzare, esclude categoricamente che i rossoneri siano appagati o che si sia spento quel fuoco sacro che ha garantito lo scudetto la passata stagione. “Negli occhi dei giocatori ho visto grande determinazione e volontà. Nelle ultime due partite non abbiamo raggiunto i risultati che volevamo, dobbiamo fare tutti meglio, ma ho visto voglia di imparare dagli errori. Non è un problema di determinazione ma di lucidità. Dobbiamo alzare il livello”, spiega l’allenatore rossonero. Errori del momento, non profonde preoccupazioni.
“Serve qualcosa in più in attenzione – spiega – determinazione e qualità. Contro il Torino abbiamo fatto 36 tiri, solo 8 nello specchio. Abbiamo provato a segnare da posizioni impossibili. E’ mancata lucidità”. Pioli non boccia la prestazione in Coppa Italia, anzi tutto sommato ha apprezzato il rendimento della squadra almeno fino alla parità numerica. Poi la frenesia ha preso il sopravvento. Ne ha voluto parlare subito con il gruppo, tanto da far dormire tutti a Milanello mercoledì notte. “Quando c’è qualcosa che non va faccio fatica ad aspettare il giorno dopo. Ho preferito parlare subito con i miei per spiegare cosa fare meglio e per far riposare bene tutti”, racconta. A Lecce tornano a disposizione Origi e Kjaer, mentre Rebic partirà con la squadra nella speranza che possa rientrare in Supercoppa. La trasferta del Milan, infatti, durerà praticamente una settimana. Lentamente l’infermeria rossonera si sta svuotando, l’emergenza piano piano rientra. E sono segnali fondamentali perché come ha spiegato il dt Paolo Maldini prima del match di Coppa Italia, sul mercato il Milan non farà praticamente nulla. Il club è focalizzato sui rinnovi. Ieri ha prolungato Bennacer, ora si deve stringere per Giroud e Leao.
Probabili formazioni di Lecce-Milan.
Lecce (4-3-3): 30 Falcone; 17 Gendrey, 6 Baschirotto, 93 Umtiti, 25 Gallo; 29 Blin, 42 Hjulmand, 16 Gonzalez; 27 Strefezza, 9 Colombo, 11 Di Francesco. (1 Bleve, 21 Brancolini, 7 Askildsen, 8 Bistrovic, 13 Tuia, 14 Helgason, 22 Banda, 28 Oudin, 31 Persson, 32 Maleh, 77 Ceesay, 83 Lemmens, 97 Pezzella, 99 Rodriguez). All.: Baroni. Squalificati: nessuno. Diffidati: Di Francesco, Gonzalez, Umtiti. Indisponibili: Cetin, Dermaku, Pongracic.
Milan (4-2-3-1): 1 Tatarusanu; 2 Calabria, 20 Kalulu, 23 Tomori, 19 Theo Hernandez; 4 Bennacer, 32 Pobega, 56 Saelemaekers, 10 Brahim Diaz, 17 Leao; 9 Giroud. (53 Mirante, 96 Jundal, 21 Dest, 24 Kjaer, 46 Gabbia, 40 Vranckx, 14 Bakayoko, 30 Messias, 22 Lazetic, 90 De Ketelaere, 7 Adli., 27 Origi) All.: Pioli. Squalificati: Tonali Diffidati: nessuno Indisponibili: Ballo-Touré, Florenzi, Krunic, Ibrahimovic, Maignan, Rebic. Arbitro: Orsato di Schio Quote Snai: 5,50; 3,90; 1,63.
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