
La sciarada scudetto vive un’altra giornata di passione perchè le avversarie del weekend delle tre pretendenti hanno obiettivi e consistenza. Dopo la stecca col Bologna (che medita di non fare sconti neanche all’Inter nel recupero), il Milan ha una trasferta poco malleabile con l’imprevedibile Toro di Juric. Il Napoli, che viene indicato come il club più in forma e con l’organico meglio assemblato, riceve la mina vagante Fiorentina, che vuole restare incollata al treno europeo.
L’Inter, reduce dall’impresa allo stadium con una prestazione sofferta ma non scintillante, deve fare i conti col Verona, una squadra che sa giocare e segna con facilità. Mentre Atalanta e Roma rimandano alla prossima settimana la possibilità di proseguire il cammino nelle coppe, il mercato sussurra le prime ipotesi di colpi: Dybala all’Inter, Raspadori alla Juve, Scamacca al Milan. Ma i rossoneri per ora pensano agli attaccanti che hanno a disposizione per mantenere il punticipo di vantaggio: Giroud e Ibra, che dovrebbero alternarsi nei 90′, provano a scassinare la munita retroguardia granata- La regia resta affidata a Tonali, Saelemaekers guadagna spazio accanto al contestato Kessie, che agirà più avanzato. Il Toro ripropone Pobega alle spalle di Lukic e Mandragora, ma i gol Juric se li aspetta da capitan Belotti. Pioli avrà il vantaggio di conoscere il risultato delle avversarie, ma l’ultima volta questa circostanza ha messo solo più tensione. Il Napoli di Spalletti tira un sospiro di sollievo perchè potrà contare su Osimhen che farà compagnia ai piccoletti dell’attacco. Sarà confermato il giovane Zanoli ma sono i centrocampisti Lobokta, Zielinski e Fabian Ruiz deputati a impadronirsi del gioco. La spigliata Fiorentina di Italiano non ha piu’ i gol di Vlahovic, recupera Piatek ma deve rinunciare al suo elemento piu’ in forma, Torreira.
L’Inter di Inzaghi cerca di compattarsi per continuare la corsa scudetto. Non ci sara’ Lautaro, per cui Dzeko sara’ affiancato da Correa, autore nella gara di andata di una doppietta. Rientrera’ De Vrij, ma non sara’ facile regolare il quadrato Verona anche con l’apporto di 60 mila tifosi. Tudor rinuncia a Barak, ma puo’ contare sul fosforo di Caprari e sulle geniali conclusioni di Simeone. Non sara’ facile per le tre contendenti conquistare i tre punti nel weekend.
Nella lotta per l’Europa Max Allegri sprona i suoi ricordando che la Roma è a -5 dal quarto posto e che quindi ci vuole un successo pieno a Cagliari. La Juve non puo’ contare sugli squalificati De Sciglio e Morata per cui la responsabilita’ dell’attacco sara’ affidata al punto fermo Vlahovic e al partente Dybala. In difesa torna Bonucci a blindare il reparto col sempre piu’ convincente De Ligt. I sardi dopo quattro sconfitte consecutive sono ripiombati nell’incubo retrocessione e sono in ritiro ad Assemini. Mazzarri si consola in parte con la disponibilita’ di Marin e Pavoletti, guariti dal covid. La Roma di Mourinho, che fa risultati da dieci turni, pensa molto al ritorno col Bodo Glimt per rimediare alla sconfitta di giovedi’. Non dovrebbe avere grossi problemi con la Salernitana , che ha preso appena due punti nelle ultime cinque gare. Dopo l’ammonizione ‘chirurgica’ di Genova manchera’ per squalifica Pellegrini oltre all’infortunato Mancini. Ma in chiave europea l’incontro più stimolante è quello tra il Sassuolo dei gioielli di mercato Raspadori, Berardi, Traorè e Scamacca, e l’Atalanta, che sta recuperando Zapata e ha ripresentato un ottimo Muriel. Gasperini, senza De Roon, pensa a ruotare pero’ i suoi titolari in vista del ritorno col Lipsia. Problema che non ha Dionisi, che deve pero’ rinunciare a Berardi e Frattesi ma ripresenta Maxime Lopez. L’alterna Lazio di Sarri, che ha parlato di mercato e di rinnovo di contratto con Lotito in un meeting che non sembra essere stato risolutivo, gioca in casa di un Genoa sempre piu’ impelagato in zona retrocessione. Torna Pedro a fianco di Immobile mentre Basic dovrebbe sostituire Luis Alberto. Blessin affianca Ostgaard a Maksimovic per montare la guardia al temuto goleador biancazzurro.
Nuova chance del Venezia per rimettersi in marcia dopo cinque sconfitte consecutive, che stanno trasformando in un dramma la prima stagione in A dopo un promettente avvio. Ai veneti capita un avversario ostico come l’Udinese di Beto, che ha appena travolto il Cagliari e ha una classifica bugiarda visto che deve recuperare due gare. La Sampdoria di Giampaolo spera di conquistare nel posticipo di lunedi’ a Bologna i punti che le servono per salire in una posizione piu’ tranquilla. Ad inaugurare il weekend sarà domani la sfida senza troppi problemi tra Empoli e Spezia. Ma i toscani non vincono da 14 turni, un’onta che Andreazzoli spera finalmente di cancellare.
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