Serie A: Roma-Inter, sabato la DIRETTA dalle ore 18
Cinque partite, quindici punti a disposizione e una volata Champions tra emergenza infortuni e i malumori di Mourinho per una rosa corta e un futuro nella Capitale tutt’altro che certo. Così la Roma aspetta domani all’Olimpico l’Inter. Quello del tecnico è un destino che in gran parte dipenderà dal raggiungimento o meno del quarto posto a fine campionato, nonostante il rimandare da gennaio il discorso con la proprietà sul suo terzo anno a Trigoria abbia indisposto lo Special One. Mai come oggi, infatti, Mourinho e la società appaiono distanti, in una vigilia della sfida con l’Inter silente dopo la tempesta di Monza. Come già fatto altre volte in passato, il tecnico in questi casi predilige la strategia della tensione, attirando su di sé attenzioni, commenti e critiche, ma compattando la squadra verso un solo obiettivo. D’altronde per quanto “la rosa non sia costruita per giocare ogni tre giorni” (parole di Mou), il quarto posto è a soli due punti e per questo la gara contro i nerazzurri all’Olimpico sarà una sliding door fondamentale. Vincendo o pareggiando tutto sarebbe ancora aperto, mentre la sconfitta taglierebbe fuori quasi definitivamente la Roma dalla corsa al quarto posto che a quel punto disterebbe 5 punti. A differenza della gara d’andata (vinta a San Siro), Dybala, questa volta, se giocherà non lo farà da falso nove, bensì al fianco di Abraham, ma subentrando nel secondo tempo. Le condizioni dell’argentino, infatti, non sono ancora delle migliori e il piano partita dovrebbe prevedere un suo ingresso nella ripresa per cercare di essere titolare poi giovedì in Europa contro il Bayer Leverkusen. Il resto delle scelte di Mourinho saranno obbligate perché gli infortuni di El Shaarawy, Kumbulla, Karsdorp, Wijnaldum Smalling e Llorente, uniti alla squalifica di Celik, non permettono chissà quali calcoli. Dunque Cristante sarà costretto a giocare in difesa con Matic di nuovo in mezzo al campo e la coppia Bove-Pellegrini ai suoi lati, in un 3-5-2 che se il provino di domattina darà buon esito consentirà almeno al portoghese di avere Belotti al fianco di Abraham dall’inizio. In caso contrario con l’inglese giocherà ancora a Solbakken.
Guai a sottovalutare una Roma ferita e con l’infermeria piena. È questo il messaggio che il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi ha voluto mandare ai suoi giocatori alla vigilia di un altro scontro diretto fondamentale nella corsa per la prossima Champions League. I nerazzurri vanno a caccia del quarto successivo consecutivo in campionato, che permetterebbe loro di allungare nella lotta per entrare tra le prime quattro in classifica. Inzaghi lo sa e per questo non vuole nessun calo di tensione, né che la testa vada già al derby di Champions di mercoledì prossimo contro il Milan. “Sicuramente le tre partite vinte di seguito sono state molto importanti, ma siamo consapevoli anche dell’importanza della partita di domani. Affrontiamo una squadra di assoluto valore: dobbiamo prepararci nel migliore dei modi”, le parole di Inzaghi rilasciate a Inter Tv alla vigilia della sfida con la Roma. “Mi aspetto una partita contro una squadra forte, di valore, allenata da un ottimo allenatore. Sappiamo che sarà una partita con tante insidie e molto importante per la classifica di entrambe – ha aggiunto -. L’augurio per questo finale è di avere un’Inter che cercherà sempre di migliorarsi partita per partita, conosciamo il calendario che abbiamo affrontato e quello che ci aspetta. Vorrò sempre tanta concentrazione, ma sono fiducioso perché ho un gruppo unito e coeso”. Un gruppo che si è rialzato dopo un momento difficile e che ora vuole continuare a correre in questo finale di stagione. Decisivo in tal senso è stato il ritorno al gol dei suoi bomber, da Lukaku a Dzeko fino a Lautaro Martinez. “È molto importante aver ritrovato i gol, ma come avevo già detto si trattava di un momento – il commento di Inzaghi -. Sappiamo che agli attaccanti capita di vivere questi momenti, però ero abbastanza fiducioso, li vedevo lavorare quotidianamente tutti quanti nel migliore dei modi. Adesso sono contento che siamo tornati a segnare con una certa regolarità, non solo gli attaccanti ma anche tutti gli altri giocatori”. Nella testa, tuttavia, non ci sarà già la Champions. Per cui domani rientreranno i titolari, da Barella a Bastoni, anche se Inzaghi ha perso D’Ambrosio per un problema muscolare. “Le rotazioni sono fondamentali per noi perché stiamo giocando tantissimo, c’è una partita ogni 72 ore. L’aiuto di tutta la rosa a disposizione è fondamentale”, ha concluso il tecnico interista.
Probabili formazioni
Roma (3-5-2): 1 Rui Patricio; 23 Mancini, 4 Cristante, 3 Ibanez; 59 Zalewski, 7 Pellegrini, 8 Matic, 52 Bove, 37 Spinazzola; 18 Solbakken, 9 Abraham. (99 Svilar, 63 Boer, 26 Louakima, 68 Tahirovic, 20 Camara, 62 Volpato, 21 Dybala, 11 Belotti). All. Mourinho Squalificati: Celik Diffidati: Dybala, Ibanez Indisponibili: El Shaaeawy, Karsdorp, Kumbulla, Llorente, Smalling, Wijnaldum
Inter (3-5-2): 24 Onana; 36 Darmian, 15 Acerbi, 95 Bastoni; 2 Dumfries, 23 Barella, 77 Brozovic, 20 Calhanoglu, 32 Dimarco; 11 Correa, 90 Lukaku (1 Handanovic, 21 Cordaz, 5 Gagliardini, 6 De Vrii, 9 Dzeko, 10 Lautaro, 12 Bellanova, 14 Asllani, 22 Mkhitaryan, 45 Carboni). All.: S. Inzaghi. Squalificati: nessuno. Diffidati: Acerbi, Dumfries, Mkhitaryan. Indisponibili: Skriniar, Gosens, D’Ambrosio.
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