
Vincere per mettere pressione e cercare l’aggancio già prima di Pasqua. È questo l’obiettivo dell’Inter, che a La Spezia contro gli uomini dell’ex nerazzurro Thiago Motta va a caccia della terza vittoria consecutiva in campionato per continuare a tenere il fiato sul collo del Milan capolista. Dzeko e compagni scenderanno in campo prima dei rivali rossoneri, con la possibilità di far giocare gli avversari con la pressione di essere momentaneamente dietro in classifica. L’obiettivo è proseguire quindi la striscia, non solo per continuare a coltivare il sogno seconda stella ma anche per prepararsi al meglio al derby di Coppa Italia, con la semifinale di ritorno in programma martedì a San Siro (si va verso il tutto esaurito e il record di incassi storico in Coppa Italia).
Inzaghi può contare sul buon momento dei suoi, così come su un rendimento esterno che vede i nerazzurri senza sconfitte da 10 partite, in cui Handanovic è riuscito a mantenere la porta inviolata per ben sette volte. Non sarà facile ripetersi in Liguria, in quella che sarà la prima di tre sfide consecutive in versione “amarcord” contro protagonisti del Triplete nel 2009/10: prima contro lo Spezia di Thiago Motta, poi con la Roma di Mourinho e infine, nella tanto discussa gara che sarà giocata dopo che il Collegio di Garanzia del Coni ha respinto il ricorso interista, contro il Bologna di Arnautovic. Tre gare, con in mezzo la sfida al Milan in Coppa Italia, da cui passa una bella fetta del sogno tricolore degli uomini di Inzaghi.
Il tecnico intanto valuta qualche novità rispetto a quella che è diventata la sua formazione tipo. A partire dalla difesa, dove De Vrij partirà dalla panchina (dopo il problema muscolare col Verona) con D’Ambrosio a sostituirlo e Skriniar a scalare al centro, mentre sulla sinistra è ballottaggio tra Dimarco e Bastoni. La principale novità dovrebbe essere rappresentata dall’esordio da titolare di Robin Gosens, che è pronto a tornare dal 1′ dopo quasi 200 giorni dall’ultima gara giocata da titolare (quando vestiva ancora la maglia dell’Atalanta) per far rifiatare Perisic, mentre sulla destra Dumfries va verso la conferma così come il trio di centrocampo formato da Barella, Brozovic e Calhanoglu. Infine, in attacco il rientrante Lautaro Martinez, out per squalifica col Verona, si gioca una maglia dall’inizio con Dzeko e Correa, dopo la buona prestazione di questi ultimi nella sfida di domenica scorsa a San Siro contro i gialloblù.
—
Fonte originale: Leggi ora la fonte