Serie A: Udinese pari con il Sassuolo, crisi casalinga

Udinese Sassuolo 2-2 CRONACA  nella 22esima giornata di campionato.

I GOL

AL 45′ + 2! GOL DEFREL! Udinese-SASSUOLO: 2-2. Di nuovo tutto pari alla Dacia Arena! Bajrami si mette in luce sull’out di destra, salta Udogie e mette dentro un forte cross verso Defrel. Perez devia leggermente la sfera e l’attaccante francese non si fa trovare impreparato, arrivando ad un deciso tap-in che non lascia scampo a Silvestri. Gol allo scadere che allivella di nuovo la gara, assist a cura di Bajrami.

AL 28′! GOL BIJOL! UDINESE-Sassuolo: 2-1. Raddoppio Udinese! Calcio di punizione dai 35 metri per i friulani; alla battuta va Samardzic, che con un cross morbido e preciso pesca l’inserimento di Bijol, che sguscia alle spalle di Zortea ed in spaccata conclude in rete beffando Consigli. Udinese di nuovo in vantaggio, assist a cura di Samardzic.

AL 6′! GOL HENRIQUE! Udinese-SASSUOLO: 1-1. Torna tutto pari ad Udine, inizio di partita infuocato! Dopo appena 4′, la squadra di Dionisi rimette il match in equilibrio. Azione che parte dalla sinistra del campo, con Laurienté che lascia sul posto Becao e mette dentro per Henrique. Il numero 7 apre il piattone destro e calcia in porta, poi una fortuita deviazione di Bijol risulta determinante e mette fuori causa Silvestri. Pareggio neroverde.

AL 1′! GOL UDOGIE! UDINESE-Sassuolo: 1-0. Incredibile alla Dacia Arena! Bastano appena ventidue secondi alla formazione friulana per portarsi in vantaggio. Udogie si libera sull’out di destra, riceve palla da Bijol e con una finta orienta il destro verso la porta di Consigli: palla che termina in buca d’angolo e vantaggio fulmineo. Assist a cura di Bijol. 

RISULTATI

CLASSIFICA

Per i padroni di casa è nuovamente rinviato l’appuntamento con la vittoria in Friuli, che manca dal 18 settembre, quando sconfissero l’Inter. Cinque mesi di astinenza – sosta Mondiale compresa – che sono valsi una mini contestazione e fischi finali. Buon punto per i neroverdi che invece proseguono la striscia positiva del girone di ritorno. Sottil recupera Pereyra e lo piazza alle spalle di Beto, rinunciando a Success, in panchina assieme a Thauvin. Dionisi deve fare a meno dello squalificato Rogerio e perde quasi subito per infortunio anche Berardi. Bastano ventidue secondi all’Udinese per passare in vantaggio: sventagliata sulla sinistra, la difesa del Sassuolo cade in catalessi e Udogie può stoppare, accentrarsi e battere Consigli senza incontrare la minima resistenza.

Il tutto mentre la curva sta ancora inneggiando ad Alberto Zaccheroni mister dello storico terzo posto. Passano due minuti e il Sassuolo sfiora il pareggio: sulla conclusione di Frattesi c’è una deviazione che mette fuori causa Silvestri ma Perez salva sulla linea. E’ un segno premonitore della scarsa attenzione anche della difesa di casa: al 6′ giunge infatti la rete degli ospiti con una conclusione di Henrique, il cui tiro, sporcato da Bijol, inganna il proprio portiere. I padroni di casa accusano il colpo e al 26′ rischiano di andare sotto: azione di forza di Marchizza sulla sinistra e perfetto traversone su cui si inserisce Frattesi che centra un palo clamoroso con tiro al volo. Passa poco più di un minuto e sono i bianconeri a trovare il vantaggio: cross preciso di Samardzic su punizione e Bjiol si inserisce in spaccata bruciando gli avversari e Consigli, con la difesa ancora colpevolmente immobile. In questo rocambolesco primo tempo il pareggio arriva all’ultimo istante dei 2′ di recupero: Bajrami semina il panico e lascia partire un tiro che incoccia su Perez per la più classica delle autoreti.

Cambi nell’intervallo: Dionisi inserisce Lopez per Obiang e Sottil risponde con Thauvin per Pereyra, autore di ottime giocate ma ancora a corto di fiato dopo tre settimane di stop. Sono i friulani ad avere la prima palla per il sorpasso: al 15′, lancio di 50 metri di Bijol che pesca Beto liberissimo sul dischetto. Il portoghese prova una conclusione al volo che finisce in curva. Al 18′ rispondono i neroverdi – oggi in blu – con Bajrami che sfrutta l’ennesimo svarione difensivo e fa la barba al palo con un rasoterra. I bianconeri da quel momento collezionano corner, ma mancano sempre la deviazione decisiva nelle mischie che si accendono sottoporta. La più pericolosa vede Udigie a un passo dalla doppietta. Ci prova allora Lovric (28′) con un inserimento da dietro: Consigli risponde da par suo e Tressoldi spazza sulla linea il successivo tap-in di testa di Beto, alla sua ultima conclusione prima di lasciare il posto a Success. Nei 10′ finali c’è anche il tempo per l’esordio casalingo del sedicenne Pafundi, il baby talento già convocato da Mancini. Ma il risultato non cambia, nonostante il tabellino reciti 12 tiri a 1 per i padroni di casa. Tanta produzione, poca precisione.


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