
(ANSA) – ROMA, 01 NOV – “Messi? È il migliore di sempre ma è
difficile da gestire”: parola di Quique Setien in una
chiacchierata con Vicente De Bosque pubblicata oggi su El Pais.
L’ex tecnico del Barcellona parla per la prima volta dopo il suo
esonero l’estate scorsa all’indomani del disasrtoso 2-8 contro
il Bayern Monaco in Champions league. Setien parla dei suoi otto
mesi sulla panchina blaugrana definita “straordinaria” e anche
di Leo Messi.
“L’esperienza al Barcellona è stata straordinaria – le parole
di Setien – ho avuto l’opportunità di vivere qualcosa di unico.
Dissi ai giocatori che non ero mai stato in uno spogliatoio come
quello, che ero con i migliori giocatori del mondo”.
Setien ha parlato con De Bosque della difficoltà ad allenare
Messi. “È il migliore di sempre. Ci sono stati altri grandi
calciatori, ma la continuità che ha avuto lui nel corso degli
anni non ce l’ha avuta nessuno, neanche Pelè – le parole dell’ex
tecnico blaugrana – ma c’è un altro lato, che non è quello del
calciatore, che è più complicato da gestire. Molto più
complicato. Un qualcosa che si vede in molti atleti”.
È molto riservato – aggiunge Setien parlando dell’argentino –
ma ti fa capire quello che vuole. Non parla molto, ma con lo
sguardo ti dice tutto. Dopo il mio addio ho capito che in certi
momenti avrei dovuto prendere altre decisioni, ma c’è qualcosa
che conta più di te stesso: il club. E conta più del presidente,
dei giocatori e del tecnico. Il club e i tifosi, a cui devi
portare rispetto. E ci sono milioni di persone che pensano che
Messi sia più importante del club e dell’allenatore. Perchè è
uno che in 14 anni ha fatto vincere loro qualsiasi cosa. Ma la
verità è che ci sono calciatori complicati da gestire e Leo è
uno di quelli. È il migliore di sempre e chi sono io per
cambiarlo?”.
Setien parla anche della debacle contro il Bayern: “mi ha
danneggiato, passi alla storia del Barça con quella sconfitta.
Ho la la mia percentuale di colpa ma poi ho scoperto che la
decisione era già stata presa prima del 2-8″. (ANSA).
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