Dopo un inizio di settimana moderatamente positivo, i mercati hanno cambiato direzione con forza. Mercoledì e giovedì si sono registrati forti ribassi su tutti i principali indici, con il Nasdaq che ha perso circa 600 punti, scendendo fino all’area dei 24.400, un livello tecnico chiave che ora rappresenta l’ultimo baluardo di supporto.
Tra i titoli più colpiti, Tesla ha rotto un supporto fondamentale, scendendo sotto quota 420 dollari e aprendo spazio a un possibile test dei 400. Anche i titoli legati all’intelligenza artificiale quantistica, come Rigetti, hanno subito vendite pesanti, insieme a colossi come Nvidia e Amazon, che hanno trascinato il comparto tecnologico verso il basso.
Non va meglio per il comparto crypto: Bitcoin ha perso un supporto cruciale, passando dai 107.000 ai 105.000 dollari, segnale che il mercato nel complesso sta virando in direzione ribassista.
In parallelo, i giganti della finanza BlackRock e Blackstone continuano ad accumulare investimenti miliardari nell’intelligenza artificiale e nelle infrastrutture digitali, confermando che il futuro si giocherà non solo sul software, ma sul controllo delle fondamenta tecnologiche del pianeta.
In sintesi, la settimana segna un cambio di tono netto ma a dire che siamo in un mercato ribassista ce ne passa. Il mercato tiene nel lungo periodo ancora trend rialzista. Quindi non eccedere con le vendite, niente panic selling.
Se prendiamo un qualsiasi grafico giornaliero vedremo che gli indici più importanti hanno sì sotto al ribasso la media mobile a 20 ma stanno ancora ben al di sopra della banda 72-89( da finonacci).
Per ora tenere e vedremo durante la prossima settimana se ci sarà’ la possibilità di un altro rimbalzo rialzista in modo da poter aumentare le nostre posizioni long.
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