
(ANSA) – ROMA, 10 OTT – Il Tar del Lazio ha accolto il
ricorso della “Sfattoria degli Ultimi”, annullando l’ordine
dell’Asl di abbattimento dei suini e cinghiali, adottato l’8
agosto scorso ai fini di controllo e prevenzione dell’epidemia
di peste suina africana. Lo comunica il Tar in una nota.
L’ordine di abbattimento dei suidi è stato ritenuto
illegittimo in quanto la Asl avrebbe dovuto previamente valutare
la possibilità di riconoscere alla struttura una deroga
(all’abbattimento) giustificata dal fatto che essa è destinata
concretamente a “rifugio per animali in difficoltà”,
considerando anche il possibile “elevato valore culturale o
educativo ai sensi dell’articolo 13 del regolamento delegato UE
2020/687”. Il parere del Ministero della salute – Commissario
straordinario per la peste suina, pervenuto successivamente alla
notifica dell’ordine di abbattimento, contrario al
riconoscimento della deroga, ad avviso del Tar “non è supportato
da un’adeguata istruttoria e non è correttamente motivato”.
L’Asl, pertanto, dovrà riesaminare la situazione dopo avere
effettuato gli approfondimenti ritenuti necessari dal Tar.
(ANSA).
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