Attivista, ex parlamentare europea e oggi deputata, l’ex vicepresidente dell’Emilia Romagna sarà tra le protagoniste del prossimo congresso dei Democratici, dei quali aspira ad essere la leader. Elly Schlein ha lanciato ieri la sua candidatura alla segreteria del Partito democratico e, secondo quanto rivelato da Affaritaliani.it, la sua discesa in campo potrebbe mettere in seria difficoltà la leadership di Stefano Bonaccini.
Bonaccini in leggero vantaggio
Un sondaggio interno, che Affaritaliani.it è in grado di rivelare, sulla corsa alla segreteria del Partito democratico parla chiaro: Bonaccini con il 25% delle preferenze rimane in testa, tallonato da Elly Schlein che raggiunge il 21% dei voti. Matteo Ricci e Paola De Micheli non sembrano impensierire i due ex colleghi della giunta regionale emiliano romagnola e si attestano sotto il 5%. I risultati sono riferiti alla platea degli iscritti al partito e non agli elettori del Pd. Stefano Bonaccini, forte del sostegno incassato dal sindaco di Firenze Dario Nardella, pare ancora in leggero vantaggio rispetto alla sua giovane sfidante. Dalla sua parte ha sicuramente il sostegno dell’ala riformista del partito e, tra gli ultimi a salire sul carro del presidente della Regione Emilia Romagna, troviamo Lorenzo Guerini, alla guida di Base Riformista e il governatore della Toscana Eugenio Giani. Quest’ultimo sosterrà la corsa alla segreteria di Bonaccini con la complicità di Matteo Renzi. Secondo quanto riportato da Affaritaliani.it, “il leader di Italia Viva non attaccherebbe più il presidente della Toscana sui problemi della sanità regionale in cambio del sostegno a Bonaccini”. L’intento politico di Renzi sarebbe quello di sottrarre il Pd dal ritorno con il M5S di Conte, altrimenti certo con Elly Schlein alla guida del partito.
Gli iscritti indecisi sosterranno Elly Schlein
Quindi Stefano Bonaccini sarà sicuramente il nuovo segretario del Pd? Niente affatto. Quello che il sondaggio mette in primo piano è il numero degli iscritti indecisi: attualmente intorno al 50%. Un’ampia fetta Dem che non si è ancora sbilanciata su l’una o l’altra leadership ma che alla fine potrebbe spostarsi su Elly Schlein. Questo spostamento avrebbe luogo dopo il voto degli iscritti, previsto per il mese di gennaio, e prima delle primarie del 19 febbraio. In particolare, a sostenere la candidatura della leader “Anti-Meloni”, ci sarebbero l’ex ministro del Lavoro Andrea Orlando, Goffredo Bettini, da sempre attento al rapporto con Giuseppe Conte, e il leader di AriaDem Dario Franceschini.
Il futuro del Partito democratico passa dal risultato di questa “leadership contest”. Da una parte la visione riformista di Stefano Bonaccini, dall’altra la linea più radicale e vicina alle istanze del Movimento 5stelle di Elly Schlein. Questa volta, la sfida del 19 febbraio potrebbe davvero essere all’ultimo voto.
Nota del sondaggio:
a) Sondaggio realizzato da Affaritaliani.it;
b) Committente Affaritaliani.it;
c) Estensione territoriale: Italia;
d) Totale contatti: 1000 intervistati;
e) Interviste effettuate nel periodo 20-25 Novembre 2022 con metodo cati-cami-cawi;
f) Il sondaggio è disponibile qui
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