Buongiorno, prendo spunto dall’articolo “Super nevicata, San Marino in tilt” comparso su La Tribuna di Giovedì 3 Marzo 2011. Probabilmente ad andare in tilt non è stato solamente il traffico, a causa della tantissima neve caduta in pochissime ore…
Gestisco un locale a Borgo Maggiore, zona parcheggio funivia. Nella serata di Martedi 1 Marzo ero all’interno del mio locale ed intorno alle ore 21.30 mi sono accorto che la situazione stava lentamente peggiorando. Inoltre, nella stessa serata, nel vicino Teatro Concordia andava in scena uno spettacolo e puntualmente, intorno alle ore 23, quando gli spettatori hanno iniziato a lasciare il teatro per ritornare a casa, sono iniziati i problemi. Nel frattempo i mezzi spartineve erano già in azione.
Ma visto che la situazione peggiorava ogni minuto che passava contatto la Polizia Civile chiedendo gentilmente di venire a controllare. Tra l’altro faccio anche notare, sempre gentilmente, che era inutile continuare a pulire la Superstrada senza ripulire, anche solamente in parte, la via di uscita del parcheggio Funivia.
Non appena gli ultimi Clienti lasciano il mio locale mi accingo a ritornare a casa. Nulla di più sbagliato pensare di riuscire a lasciare il parcheggio con la mia auto! Tra l’altro non distante dalla mia auto, insieme a numerose auto parcheggiate, noto la Mercedes di un Signore che arrancava tentando di uscire e stava aspettando il carro attrezzi che dovrebbe rimuovere l’auto. Ma a questo punto sorge un altro problema, in quanto neppure il carro attrezzi riesce ad entrare nel piazzale, in quanto il cumulo di neve che ostruiva sia l’ingresso, sia l’uscita del parcheggio, era via via lievitato. Non vedendo arrivare nessuno, contatto nuovamente la Polizia Civile chiedendo gentilmente che qualcuno venisse a pulire la strada… ma la risposta è stata “deve capire che siamo in emergenza e prima possibile manderemo qualcuno!”.
Adesso a me sorge una domanda: d’accordo che la nevicata sia stata abbondante e avvenuta nell’arco di poche ore… ma dato che la neve era stata ampiamente prevista, da tempo, e che non siamo a Lampedusa e che le Forze dell’Ordine erano sicuramente a conoscenza del fatto che al Teatro Concordia si sarebbe svolto uno spettacolo con afflusso di diverse auto…non era forse logico anche prevedere e tenere disponibile, anche solo per 10 minuti, un mezzo che permettesse alla gente di uscire normalmente dal parcheggio?
Ma torniamo alla cronaca ed al mio sfogo… dato che vedo che nessuno viene a sbloccare la situazione, mi avvio verso casa a piedi non prima di aver notato un Signore alla guida di un grosso fuoristrada Audi anche lui rimasto bloccato tentando di uscire dal parcheggio. Inoltre, consapevole che nel parcheggio vige il divieto di sosta dalle ore 0,00 alle ore 7,00 penso: ci sono altre auto parcheggiate e bloccate come la mia, la nevicata è stata abbondante e i disagi notevoli, forse avranno un pochino di comprensione anche i vigili! Lascio la mia auto posteggiata lì, cercherò poi, nella mattinata seguente, di toglierla dal piazzale.
All’indomani mi sveglio per andare a rimuovere la mia auto.
Nulla di più sbagliato pensare di riuscire a spostare l’auto e riportarla a casa. Il piazzale era ancora tutto pieno di neve, la pulizia del piazzale, con un piccolo bobcat, è iniziata intorno alle ore 20 di Mercoledi 2 Marzo.
La mattina seguente, e parliamo di Giovedi 3 Marzo, mi reco presso il bar e mi accorgo di due “piacevolissimi” inconvenienti: l’accesso al bar è completamente sbarrato dal cumulo di neve lasciato dai mezzi spartineve e non è stato nemmeno ripulito, almeno in minima parte, il marciapiede antistante il locale; inoltre ho trovato la mia BMW con la targa ripulita dalla neve e con un “bigliettino giallo” attaccato al tergicristalli posteriore.
Ora mi dovete spiegare entrambe le situazioni ed in particolare:
Giovedì mattina ho impiegato almeno quatto ore per ripulire il marciapiede e consentire l’accesso al mio locale quando invece ci sono persone che sono ben pagate per farlo! Inoltre mi sono ritrovato la sanzione sull’auto per “sosta in area vietata in previsione della caduta di neve”. Se a un cittadino non si da nemmeno l’opportunità di tentare di rimuovere l’auto, cosa deve fare, se la deve mettere in tasca? Inoltre il fuoristrada, parcheggiato come la mia auto in zona vietata, ed in piena curva, “misteriosamente” non era stato sanzionato…forse appartiene a qualcuno della “San Marino che conta”? Beh tutto ciò non ha fatto altro che accrescere il mio disappunto!
Il Nostro Stato deve capire che esiste anche gente che per vivere si sveglia presto la mattina, svolge un lavoro umile e da un servizio alla popolazione. E se si devono rimpinguare le casse statali, ormai spolpate e ridotte all’osso, se non peggio, non si può andare a pescare sempre e soltanto nelle tasche dei cittadini e dei lavoratori che si fanno in quattro per prendere uno stipendio, per loro e le loro famiglie. Con questo mio sfogo non voglio ora prendere “una piega politica”, volevo solo raccontare la mia “sventura” e cercare di avere risposte, da chi di competenza, alle mie domande, e confermare che SAN MARINO E’ VERAMENTE IN TILT! e non solo per la neve!
Marco Cardinali
Gestore del Bar Art Cafè – Borgo Maggiore
artcafe-rsm@hotmail.it”