SFREGIATA dal rapinatore che vuole strapparle la borsetta. Una giovane riminese è ora ricoverata all’ospedale Infermi, con una profonda ferita al volto e al collo, mentre le forze dell’ordine stanno dando una caccia serrata all’uomo, un italiano su cui avrebbero già qualche indizio e che dovrebbe essere residente a Rimini.
L’AGGRESSIONE è avvenuta l’altra sera, poco prima delle 20, in via Zanella, in piena Marina centro. E’ una stradina stretta e buia e sembra che in quel momento non stesse passando nessuno, tranne la ragazza. Stava camminando, quando all’improvviso le si è materializzato davanti uno sconosciuto che l’ha minacciata con un coltello. Quello che voleva era la sua borsa e ha cercato di strappargliela con un colpo secco. Ma non aveva fatto i conti con la reazione della giovane donna che ha tentato con tutte le sue forze di difendere la sua borsetta. Secondo una prima ricostruzione, ne è nata una colluttazione, durante la quale l’uomo le ha vibrato una coltellata che l’ha colpita sia al volto che al viso.
LA RAGAZZA si è messa a urlare, mentre il sangue le colava sulla faccia e lei si teneva il viso disperata. Alle sue grida sono accorse alcune persone, mentre il rapinatore ha lasciato andare la borsa e se l’è data a gambe. I soccorritori hanno chiamato subito l’ambulanza che ha portato la giovane al pronto soccorso dell’ospedale Infermi. Contemporanemente arrivava sul posto gli agenti di una Volante della Polizia, poco dopo raggiunta dai colleghi della Squadra mobile. Gli investigatori hanno sentito le persone della zona, sperando che dessero loro una descrizione della persona che era scappata. La vittima ha tentato di descriverlo nel modo più preciso possibile, ma non è così facile ricordare il volto di un rapinatore mentre si sta lottando con lui. Sicuramente, ha detto la ragazza, l’aggressore era italiano.
I POLIZIOTTI hanno messo insieme tutte le tracce raccolte e pare che alla fine abbiamo messo insieme indizi sufficienti a farli indirizzare verso qualcuno che già conoscevano. Anche questo riminese, e con parecchi precedenti penali, legati allo spaccio di stupefacenti. Dalla descrizione fornita, potrebbe infatti trattarsi di un tossicodipendente con cui le forze dell’ordine hanno già avuto a che fare. La caccia è cominciata subito dopo, e ieri sera tardi le divise stavano setacciando tutte le zone dove l’uomo potrebbe trovarsi. Di lui ancora non si è trovata traccia, ma non è escluso che possa trattarsi di questione di ore prima che scattino le manette. (…) Il Resto del carlino
