Di Vittorio Sgarbi si può pensare quello che si vuole, ma di certo non si può dire che sia scontato.
E anche in occasione del referendum costituzionale lo storico d’arte non ha perso occasione per stupire l’opinione pubblica con un’analisi controcorrente.
Ospite di Piazzapulita di Corrado Formigli su La7, Sgarbi – che si era rifiutato di svelare la sua preferenza ricordando da come ormai non vada a votare da anni – attribuisce la vittoria nella consultazione referendaria a… Matteo Renzi!
“L’unico vincitore è Renzi – attacca il critico infervorandosi in studio – ha vinto il referendum, non è chiaro? Se non studiare e leggete i numeri a c…o. Fiano e Emiliano sono addolorati? Il Partito Democratico ha fatto il 40%, gli altri cosa hanno fatto? Hanno fatto pena.”
L’analisi, insomma, è chiara: mentre il premier ha saputo mantenere e anzi leggermente aumentare la quantità di voti raccolta alle storiche elezioni europee del 2014, il fronte del No è frazionato in una miriade di sigle e schieramenti eterogenei che ben difficilmente potrebbero rappresentare un’alleanza unitaria di forze politiche.
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