Denunciati a San Marino per appropriazione indebita, vengono fermati e arrestati nel Frusinate per ricettazione e riciclaggio: due giovani romeni di 27 anni (T.D. e F.G.C, queste le iniziali dei loro nomi), residenti a Rimini, sono stati beccati a Casalvieri, in provincia di Frosinone appunto, alla guida di un Suv targato San Marino: erano pronti a immatricolarlo in Italia, “cancellandone” la provenienza. Attualmente i due si trovano rinchiusi al carcere di Cassino in attesa della convalida del fermo di polizia giudiziaria. L’operazione è stata condotta dai carabinieri di Casalvieri.
In sostanza, sull’auto era stato sottoscritto un contratto di leasing ma dopo aver versato poche rate del contratto, i proprietari “a metà” sono scomparsi e sono risultati irreperibili. E’ qui che è scattata la denuncia a San Marino per appropriazione indebita. Data la pendenza dei fatti, quando i carabinieri li hanno beccati alla guida di quella vettura, han fatto partire i controlli e le perquisizioni: è qui che hanno rinvenuto – all’interno dell’auto e addosso ai due – dieci carte di circolazione in bianco, e alcuni certificati di proprietà: i primi risultati rubati alla Motorizzazione civile di Campobasso, i secondi da una ditta di Foggia. Sia l’auto che la documentazione risultata rubata sono stati quindi sequestrati, e i due am- manettati. Secondo le ipotesi dei carabinieri, il giro era quello del vero e proprio riciclaggio di auto di lusso.
San Marino Oggi