Shkendija-Milan 0-1: i rossoneri tornano in Europa, decide Cutrone

Dopo lo straripante 6-0 dell’andata, la squadra di Montella passa con il minimo scarto in Macedonia e accede alla fase a gironi di Europe League. Il tecnico dà spazio ai giovani e prova il 3-5-2 dal primo minuto. L’uomo copertina è ancora il baby attaccante

SKOPJE – L’Europa è di nuovo realtà per il Milan. Forti del tennistico 6-0 dell’andata, i rossoneri espletano la formalità della qualificazione alla fase ai gironi superando 1-0, a Skopje, lo Shkendija grazie alla rete nel primo tempo di un Cutrone sempre più uomo copertina. Il Diavolo non brilla e, al netto dell’ampio turnover effettuato da Montella, appare evidente che in casa Milan ci sia ancora tanto da lavorare, soprattutto per metabolizzare moduli diversi, tali da far diventare i rossoneri la squadra camaleontica che ha in mente l’ex Aeroplanino. Per il momento, comunque, i numeri sono incoraggianti: in cinque uscite ufficiali il Diavolo ha messo a segno 13 reti, senza incassarne neppure una.

MONTELLA SI AFFIDA AL 3-5-2 – La novità più interessante è il sistema di gioco: Montella sperimenta dal primo minuto il 3-5-2. In difesa, smaltiti i problemi al ginocchio sinistro che ne hanno condizionato il finale della stagione scorsa e l’avvio della preparazione estiva, torna Romagnoli. In mezzo spazio alla linea verde, con Zanellato, Locatelli e Mauri. In avanti fiducia meritata per Cutrone, chiamato a far coppia con André Silva.

CUTRONE ANCORA A SEGNO – I rossoneri si preoccupano più di amministrare che di affondare. Da chi dovrebbe mettersi in mostra per insinuare dubbi nella testa dell’allenatore ci si potrebbe aspettare maggiore verve agonistica, ma il Milan non sembra avere troppa intenzione di premere sull’acceleratore. A non risparmiarsi è certamente Cutrone che mostra quella fame che ha contraddistinto il suo inizio di stagione. Il baby attaccante si vede negare la gioia del gol al 5′: da un errato disimpegno di Celikovic nasce un batti e ribatti in area che si conclude con il salvataggio sulla linea di Todorovski. E’ la prova generale dell’1-0. Al 13′ Locatelli lancia in profondità con il contagiri, Cutrone aggancia, rientra sul destro e batte Zahov.

LA REGIA DI BONUCCI – Lo Shkendija ci mette tanta buona volontà e fa vedere anche qualche apprezzabile sprazzo di gioco, ma non riesce mai a creare pericoli alla porta difesa da Storari. Le azioni migliori di un Diavolo sornione, che prova a congelare il ritmo per concedersi qualche sporadica accelerazione, partono spesso dai piedi di Bonucci: il neo capitano rossonero conferma le sue qualità di regista e sforna suggerimenti perfetti per i compagni. A parte un tiro da fuori di André Silva, respinto in tuffo da Zahov, però gli uomini di Montella non producono altre chiare occasioni da rete.

MILAN MENO CONCENTRATO NELLA RIPRESA – Se nel primo tempo la difesa del Milan era apparsa sempre in controllo, nella ripresa Bonucci e compagni si ripresentano in campo meno concentrati. Qualche errore di troppo dà fiducia ai padroni di casa che sfiorano il pareggio tre volte con Alimi: al 5′ è un errore dell’ex Juve a favorire l’ingresso in area del numero 5 che calcia male da posizione ravvicinata, nelle successive occasioni è bravo Storari a disinnescare due potenti tiri dalla distanza. L’ingresso di Suso regala maggiore brillantezza alla fase offensiva del Diavolo, ma André Silva non è in serata e spreca malamente sotto porta almeno due palloni molto invitanti. La pressione dello Shkendija si affievolisce con il passare dei minuti, complice la stanchezza, e nel finale il Milan controlla senza problemi il ritmo. Il primo traguardo stagionale è raggiunto, adesso per i rossoneri arriva il bello.

SHKENDIJA-MILAN 0-1 (0-1)
SHKENDIJA (3-4-1-2): Zahov; Bejtulai, Teqja, Cuculi; Todorovski (34’st Murati), Alimi, Totre (43’st Fazlagic), Celikovic; Radeski (28’st Abdurahimi); Ibraimi, Hasani. In panchina: Avdyli, Zejnulai, Bojku, Shefiti. Allenatore: Osmani.
MILAN (3-5-2): Storari;

Zapata, Bonucci, Romagnoli (1’st Abate); Calabria, Zanellato, Locatelli (28’st Gabbia), José Mauri, Antonelli; André Silva, Cutrone (13’st Suso). In panchina: A.Donnarumma, Gomez, Kessie’, Borini. Allenatore: Montella.
ARBITRO: Kovacs (Romania).
RETI: 13’pt Cutrone.
NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Romagnoli, Zapata. Angoli: 9-1. Recupero: 1?; 3?.Repubblica.it