La comunità di Rubano è sotto shock per la scomparsa di Edoardo Righetto, 61 anni, imprenditore storico della Ripa Disinfestazioni. L’uomo è deceduto lo scorso 12 agosto nell’ospedale cittadino, dove era ricoverato da tre giorni per un peggioramento delle condizioni legate a un’encefalopatia da prioni, una malattia degenerativa rarissima.
Nonostante siano già stati effettuati autopsia, analisi sul tampone nasale e sul liquor cerebrospinale dal professor Gianluigi Zanusso al policlinico universitario Giambattista Rossi di Verona, le cause definitive della malattia saranno confermate solo dopo l’esame neuropatologico sul cervello e l’invio dei risultati all’Istituto Superiore di Sanità. Una delle ipotesi al vaglio dei medici è quella di un possibile collegamento con la malattia di Creutzfeldt-Jakob, nota come “mucca pazza”, trasmessa in rari casi dall’ingestione di carne contaminata.
Il primo segnale della patologia era comparso circa un anno fa, con dolori a un piede che lo costringevano a camminare zoppicando. Edoardo Righetto aveva preso le redini dell’azienda di famiglia, succedendo al padre Paolino, lavorando insieme ai fratelli Claudia e Gianluca e alla figlia Chiara.
La vicenda, oltre a lasciare un vuoto nella comunità e nell’attività familiare, riaccende i riflettori sulla rarità e la complessità delle encefalopatie da prioni, malattie la cui diagnosi richiede mesi di analisi approfondite e di cui la medicina conosce ancora poco, ma che possono avere anche legami con forme alimentari di trasmissione come quella legata al morbo della “mucca pazza”.