“Abbiamo le stesse radici, siamo entrambi per un bipolarismo perfetto” .
Dopo dieci anni di separazione sembra proprio, anzi verrebbe da dire: “Sinistra Unita e? nel cuore del Psd come questo e? nel cuore di Sinistra Unita”.
Una frase banale che pero? sintetizza molto bene l’interpretazione data ad un passaggio della nota stampa che la Direzione del Partito dei socialisti e dei democratici ha edito venerdi?. Un passaggio dal sapore apertamente invitante ad una cooperazione tra le due forze che si separarono proprio dieci anni fa, nel 2005, ai tempi di un governo straordinario che ai dissidenti non piaceva affatto.
Motivo la volonta? ad arrivare ad un bipolarismo completo molto utile per un Paese piccolo come e?, ed era, San Marino.
Una nota che ha fatto molto piacere a Francesca Michelotti, una delle protagoniste di quella fase di distacco: “Ho trovato molto interessante questa apertura nei confronti di Sinistra Unita da parte del Psd. Come e? noto Su e? nata da una costola del Psd che lascio? principalmente perchè il Psd non aveva voluto perseguire con decisione il bipolarismo. Noi di Su, invece abbiano sempre creduto e continuiamo a ritenerlo la formula piu? adatta al nostro Paese.
San Marino, infatti, infatti ha bisogno dell’alternanza politica tra la conservazione, che fa capo alla Dc, e il riformismo che da sempre e? una attitudine della Sinistra. Il nostro Paese e? troppo piccolo per sopportare l’eccessivo radicamento al potere di uomini e forze poltiche. Radicamento che finisce sempre per degenerare nelle derive della discrezionalita? e nelle questioni morali.
Oggi si sta riaprendo la prospettiva del cambiamento per assicurare piu? uguaglianza, piu? onesta? del sistema politico, piu? interesse pubblico come valore supremo”.
Consigliere, e? in grado di ipotizzare i tempi per questo ritorno ad antichi amori?
“E’ una prospettiva tutta da costruire. Il Tavolo delle Riforme, cui abbiamo partecipato con Civico 10, e? stata una occasione importante di confronto tra le rispettive visioni politiche. Ora il Psd e? al goverrno, ma si puo? iniziare ugualmente a ragionare insieme del futuro del nostro Paese”.
Curiosa la parolina che Francesca Michelotti ha involontariamente utilizzato: visioni politiche. Dal bipolarismo i cittadini vorrebbero meno visioni e piu? concretezza. Una visione che punterebbe (anche se al momento nessuno lo vuol confermare) ad estromettere le componenti piu? pericolose ed ingombranti della politica
Ma torniamo al riavvicinamento Psd – Su.
Oggi, dalle dichiarazioni di due donne (Lazzarini – Michelotti) si scopre che i due partiti hanno gli stessi orizzonti basati su antichi simili ideali. E se realmente il Psd abbracciasse il bipolarismo utile ad un ricambio necessario: il Paese e? troppo piccolo per sostenere il peso di forze troppo a lungo al potere. Per Sinistra Unita, al momento, pare essere una coalizione di centro sinistra.
La Tribuna