Con l’intervento del Presidente del Bits, Norberto Tonini, si è chiuso il workshop preparatorio al Congresso mondiale del Bureau International du tourisme social, previsto per settembre a Rimini.
Il workshop, che si è aperto alle ore 9,30 nel Palazzo dei Congressi di San Marino col saluto del Segretario di Stato al Turismo, FabioBerardi, era dedicato al turismo senior. Si è trattato del secondo dei quattro seminari che precedono il congresso mondiale, dedicati ognuno alle aree d’interesse del turismo sociale: giovani, anziani, famiglie disagiate, disabili. Ogni seminario pone a confronto le buone pratiche emerse a livello internazionale, approfondendo le diverse problematiche specifiche, per arrivare poi a definire un modello d’azione condivisibile ed efficace per tutti i Paesi del mondo, secondo le linee indicate dalla Carta di Montreal del 1996 per il turismo sociale. Oltre a ribadire la tutela del diritto alla vacanza per tutti, la Carta ne precisa alcune alcune coordinate: il valore della vacanza come “creatrice di società” e l’importanza del turismo sociale come fattore di sviluppo economico e attore dello sviluppo territoriale.
Il Presidente Tonini, unendosi a quanto espresso anche dal Responsabile di Legacoop Turismo, Maurizio Davolio, che ha presieduto i lavori, ha sottolineato a fine seminario l’alto livello degli interventi di tutti i relatori, che hanno illustrato dati, progetti e osservazioni estremamente interessanti, frutto di anni di esperienza nel campo del turismo dei senior, come nel caso della Federazione Italiana Tempo Libero (L. Pallotta), dell’Auser Emilia Romagna (D. Baratta), del Consorzio Cotap di Foggia (A. Lizzi), dell’Ausl di Modena (G. Carozzi) e della Agenzia di Viaggi Montanari Tour (G. Montanari).
Particolarmente apprezzati sono stati gli interventi di Javier Bustamante Moreno, presidente di Segittur (Spagna), e di Urbano Stenta, Presidente della Commissione sammarinese per l’attuazione della Conenzione Onu per la tutela delle persone con disabilità..
Javier Bustamante ha illustrato il progetto Europe Senior Tourisme, nato in Spagna, che prevede una serie di incentivi per promuovere i viaggi degli over 55 attraverso il parziale finanziamento del costo della vacanza da parte del paese d’arrivo. Il progetto si basa sulla reciprocità dell’iniziativa ed ha coinvolto 15 nazioni mettendo in moto 43.954 utenti viaggiatori.
Urbano Stenta, ha invece portato l’attenzione della platea su un’altra realtà cui guardare nel futuro, quella costituita dalla Cina, dove si prevede che nel 2012 si metteranno in viaggio più di 100 milioni di anziani su un totale di 120milioni circa.
Dal workshop è emerso il quadro attuale di un universo, quello dei senior, con caratteristiche molto diverse rispetto ad appena un ventennio fa. Oggi gli anziani, se non debilitati, sono molto attivi, spesso impegnati nel volontariato, curiosi e interessati, soprattutto a città o mostre d’arte, amano il turismo naturalistico, l’enogastronomia di qualità, spesso usano le nuove tecnologie con sufficiente competenza. Si dedicano ad attività ginniche e cercano le situazioni in cui poter socializzare, potendo contare su molto tempo libero.
La vacanza dei senior, come è stato ribadito dal Segretario Berardi, non è più intesa come stacco dalla routine della quotidianità e degli impegni familiari o di lavoro, ma come occasione per coltivare i propri interessi. E’ quindi importante – ha detto Berardi – confrontarsi con gli esperti a livello internazionale, per individuare politiche e linee d’azione che rendano possibile la fruizione della vacanza per questa fascia di utenti, predisponendo i servizi adeguati alle loro esigenze, considerata l’incidenza che il turismo senior ha sulla destagionalizzazione delle presenze, con positiva ricaduta sul mercato del lavoro e sulla imprenditoria turistica.