SI PARLERA' DI WI FI?

Intervengo sulla questione della concessione da parte del Congresso di Stato del wi fi ad altri operatori. La cosa ha suscitato qualche polemica e senza entrare nel merito, vorrei fare solo alcune considerazioni personali sulla situazione Sammarinese in merito di telecomunicazioni.

Come è noto la Telecom Italia ha operato in regime di monopolio sino al 2005, quando fu riscritto il nuovo accordo con questa azienda. In cambio del monopolio, la Telecom ha coperto il territorio con le fibre ottiche, con il progetto denominato Socrate, all’avanguardia, sembrava quando è nato, superato (personalmente credo di no) nel corso degli anni successivi, in ogni caso Km di fibre ottiche giacciono inutilizzate sotto le nostre strade.  A parte questo dobbiamo dire che fino ad allora Telecom ha offerto un servizio da monopolista, quindi mediocre o in ogni caso di gran lunga migliorabile.

L’ultimo giorno del governo straordinario ( così ha affermato il governo seguente) è stata concessa una società che avrebbe dovuto aprire il mercato concorrenziale nella nostra Repubblica.

A questa società è stata data la concessione umts gratuitamente, mentre in tutti i paesi è stata pagata fior di quattrini e sono state concesse ad essa l’installazione di 16 antenne da montare nel territorio.

Morale: siamo passati da 1 monopolio a 2!!!!

La cosa più divertente è che i governanti di allora dissero, che questa era la prima società, che ne sarebero state concesse altre, passando sulla rete della società appena concessa che determina il prezzo del passaggio della linea presso le proprie antenne mettendola in evidente vantaggio sul mercato.

Su questo argomento sono nati comitati più o meno spontanei, tra l’altro uno di questi era capitanato da un dipendente Telecom che difendeva la propria azienda, purtroppo, raccontando (il comitato) che tutte quelle antenne creano gravi problemi alla salute, cosa forse vera, ma tutti sanno che è più pericolosa un’antenna che copre l’intero territorio, piuttosto che mille delegate allo stesso compito.

La cosa che mi da fastidio è che purtroppo siamo in un regime di pieno monopolio, per quanto riguarda la rete fissa, negando la libertà al cittadino di poter scegliere, ed allo stesso tempo l’accesso a certe velocità  in regime di monopolio ad un’altra socetà. (ammesso che funzioni perchè molte persone dicono che non funziona)

Non so se corrisponde al vero, ma sembra che una persona sieda in entrambi i consigli di amministrazione!!!

Un paese moderno che offre il servizio più moderno e indispensabile per il mondo del lavoro a velocità ridicole, rispetto alle città Italiane, perdipiù con una stabilità non sempre eccelsa ( vale per tutti gli operatori), in un paese dove è bloccato l’accesso a altri operatori, quindi un regime feudale. Per la rete fissa noi non siamo altro che una provincia italiana, quindi il mercato è bloccato da chi non vuole aprirlo.

Mi chiedo: perchè non posso usufruire a San Marino di Fast Web, di Infostrada, di Vodafone, Wind, ecc. quando nessuno ha mai pagato un euro per la concessione?

La rete l’ha stesa telecom? Gli diamo 15 euro al mese, credo siano sufficienti, non credete?

Mi chiedo anche, in un paese di grande vocazione turistica come il nostro, possibile che cada la linea una curva si e una no?

possibile che non posso girare per strada collegato ad internet perchè cade la linea e tanto fatico ad aprire la pagina iniziale?

Non sarebbe ora di offrire ai nostri ospiti che vengono a San Marino per vacanze o per lavoro un wi fi che permetta loro di potersi collegare in ogni angolo del territorio, dando un grande segno di modernità ed efficenza del nostro paese?

Quindi, se il governo deciderà di concedere la linea Wifi, anche se di fatto l’ha concessa all’altro monopolista, credo sia una scelta giusta, a patto però che si apra a tutti coloro che operano nel settore telecomunicazioni (almeno il roaming delle antenne a prezzo non di stato estero).

Il prossimo 5 Aprile è mia intenzione di presentare 3 istanze d’Arengo in merito (sperando di trovare il tempo di stendere il testo).

La prima richiederà l’estensione a tutto il territorio del wi fi e l’accesso a tutti gli operatori di telecomunicazione.

La seconda richiederà l’estensione a tutto il territorio del Wi Max e l’accesso di tutti gli operatori di telecomunicazione.

La terza l’accesso di tutti gli operatori di rete fissa nel nostro territorio, riconoscendo a Telecom il costo del canone, quindi in pratica ogni sammarinese può scegliere l’operatore che più gli aggrada.

E’ mia intenzione sottoporre queste istanze per chiederne l’appoggio , alle associazioni dei consumatori, sperando che certe sponsorizzazioni non influiscano sul loro operato.

Non passeranno, forse, ma è giusto che i cittadini mostrino la loro indignazione per il servizio offerto fino ad ora.

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