Innanzi tutto desidero condividere alcuni dati pubblicati dalle Nazioni Unite e contenuti nel suo programma per lo sviluppo economico:
Il 18% della popolazione mondiale possiede l’83% della ricchezza
L’82% della popolazione mondiale possiede il restante 1 7% della ricchezza
I Paesi ricchi usano il 50% dell’energia ( prevalentemente fonti fossili non rinnovabili); il 75% dei metalli (fonti non rinnovabili); l’85% del legno (fonte sfruttata molto oltre la sua capacità di rinnovo)
Il reddito delle 7 persone più ricche del mondo sarebbe sufficiente per sradicare la fame nel mondo
le 10 persone più ricche del mondo possiedono un patrimonio superiore di circa una volta e mezzo al P.I.L. complessivo dei 48 paesi più poveri
Negli Stati Uniti – Paese Guida dell’occidente Trump permettendo – l’1% della popolazione possiede il 40% della ricchezza, un ulteriore 20% della popolazione possiede un altro 40%, il restante 79% della popolazione possiede solo il 20% della ricchezza.
Sempre negli Stati Uniti (il Paese più potente e più ricco del pianeta) 1 bambino su 4 (25%) non ha una alimentazione sufficiente .
Negli Usa, il 50% del territorio presenta ecosistemi completamente o parzialmente degradati .
Ho voluto riportare questi dati per dare una idea grossolana ma realistica della bomba a tempo che abbiamo sotto i piedi ; la fotografia andrebbe dettagliata con i dati sull’ accesso alla istruzione e alle cure primarie , sul riscaldamento globale , sulle estinzioni di intere specie animali e vegetali ecct.
Tutto questo non per fare del catastrofismo a buon mercato e a pancia piena, ma per tentare di trarre alcune sane idee quanto mai necessarie ed urgenti per i nostri politici assai distratti .
Prima osservazione :
-il comunismo è forse morto in Europa ma non dovunque e si sono ricreate le condizioni di enormi masse diseredate, sfruttate, emarginate e disperate che troveranno prima o poi una sintesi politica aggressiva antioccidentale per tentare di affrancarsi dalla loro schiavitù .
– il capitalismo monopolistico, finanziarizzato ed ora tecno-agressivo (Musck-Trump per intenderci ) non ha mantenuto le sue promesse di portare benessere a tutti e non ha risolto nessuno dei problemi dell’umanità, anzi li ha esasperati portandoli prossimi al punto di rottura , ha concentrato la ricchezza nelle mani di pochissimi e, con la sua voracità inarrestabile ,la competizione sfrenata e l’accumulazione infinita e fine a se stessa, sta mettendo a serio rischio la sopravvivenza del Pianeta. La fine del comunismo in Unione Sovietica e il conseguente venir meno dello spauracchio di rivoluzioni violente anticapitalistiche , ha indotto la superpotenza egemone ad osare sempre di più e, con la globalizzazione e la finanziarizzazione della economia (volute dall’America, è bene ricordarlo), ha cominciato a rosicchiare i sistemi a capitalismo liberale caratterizzati dal bilanciamento dei poteri, dallo stato sociale , dal walfare state, dalla libertà dell’individuo moderata all’interno della tenuta dell’interesse generale. Da decenni il capitale finanziario è transnazionale, determina sconvolgimenti politici e sociali di dimensione biblica, funzionali alla sua espansione, le agenzie di rating contano più dei governi nazionali e di solito indicano “cure” che impoveriscono il ceto medio (colonna portante delle democrazie rappresentative) ed immiseriscono e trasformano in plebe i ceti popolari . Le ricette proposte sono sempre le stesse : privatizzare i beni pubblici, diminuire le tasse ai ricchi , aumentarle sui beni e servizi , e, in caso di fallimento dei privati, in specie banche, trasformare il debito privato in debito pubblico.
Dunque Marx aveva visto giusto, era stato solo troppo ottimista sugli effetti della fase finale del capitalismo .
Fase Finale ? si vedrà. Se i diseredati del mondo pretenderanno di mangiare almeno una volta al giorno , se vorremo sopravvivere in un pianeta sempre più inquinato e caldo, se vorremo dare un minimo seguito ai valori di cui ci riempiamo continuamente la bocca , allora dovremo per forza cambiare .
Trump non è la soluzione : è la fase acuta della malattia . il cannibalismo sull’Ucraina e le sue risorse, l’oscena proposta su Gaza ne sono una prova inconfutabile .
L’Europa ha l’ultima e straordinaria occasione per dimostrare che non solo esiste ma ha radici millenarie di civiltà a cui attingere per invertire la rotta del nuovo disordine mondiale .
Oltre agli eventuali ed auspicabili contro-provvedimenti ai dazi americani , bisogna costruire una prospettiva che superi 70 anni di vassallaggio agli USA costruendo un sistema credibile di difesa europeo e soprattutto aprendo da subito un dialogo politico, economico e commerciale con Cina ed India . Allora il Bullo Gonfiato si sgonfierà in fretta .
Nel frattempo è già una notizia incoraggiante il ritorno dell’Inghilterra sullo scenario europeo . non era affatto scontato.
Dario Manzaroli