Marziano Guidi a Rtv diceva che siamo di fronte ad una vera e propria guerra, dove i nostri generali sono dell’esercito avversario. E concludeva dicendo ”Come si può vincere? Impossibile!”
Questo è verissimo e questa sua dichiarazione mi ha fatto riflettere molto. Ma è sbagliato fare la caccia all’Italiano; ci sono mille posizioni diverse, e, questo sinceramente ci frega poco.
Pensavo, invece, che se c’è una guerra, ed è palese che ci sia, qual’è l’obiettivo dell’esercito avversario? Anche in questi giorni abbiamo avuto la risposta. Solo i ciechi o gli interessati non lo vedono!
La risposta è l’annientamento finanziario e il protettorato economico-finanziario. Indubbiamente.
E noi cosa facciamo per evitarla? Assoldiamo ancora generali dell’esercito avversario? Mi sembra una scelta poco lungimirante.
Oppure sprechiamo ancora le energie nelle nostre faide interne? Qui c’è veramente da combattere per la sopravvivenza della Repubblica. Lo scherno, le cretinate le lasciamo a chi ha tempo da perdere. Noi e come i sammarinesi che tengono alla loro piccola Repubblica non ce l’hanno.
Infatti dobbiamo reagire immediatamente contro il nuovo Alberoni, anzi i nuovi.
La prima cosa da fare è cercare di non essere sempre disponibili con l’Italia, quindi tagliare questo cordone di riverenza e di sudditanza, che a quanto pare non è servita gran chè.
La creazione di ricchezza attraverso lo sviluppo del settore finanziario e la costituzione di nuove società non sembra che sia più la strada percorribile. Allora che fare?
Quale scelta politica di indirizzo economico può farci respirare e che cosa realmente l’Italia teme? La risposta è più semplice di quello che può sembrare: Il Casinò! Ma non solo.
Il Casinò, o i Casinò, con tutto l’indotto che ne deriva, e cioè moda, sfilate, eventi, spettacoli, turismo, ecc.ecc. sfruttando i milioni di turisti estivi della riviera romagnola, e, magari lavorare con la stessa in modo sinergico!
Abbiamo la fortuna di autogovernarci! Tagliamo questo cordone ombelicale con l’Italia! Una volta per tutte…fuori c’è ben altro! Se non lo faranno i politici, dovremo farlo noi. Il popolo sammarinese non ne può più ed è veramente stanco di questo stato di cose.
Il Direttore
