Siccità, il Piano di interventi urgenti dopo la dichiarazione di stato di emergenza nazionale

Dopo la decisione del Consiglio dei ministri che ha deliberato lunedì sera lo stato di emergenza per siccità assegnando 10,9 milioni di euro all’Emilia-Romagna per i primi interventi urgenti, la Regione, in attesa dell’ordinanza del Capo del Dipartimento nazionale di Protezione civile che fisserà le regole per attuare le varie azioni previste, sta già predisponendo un Piano degli interventi.

Il punto di partenza sarà la ricognizione del fabbisogno svolta nelle scorse settimane, in particolare per le misure di assistenza alla popolazione e gli interventi urgenti.

A questi, si aggiunge la richiesta di quasi 23 milioni di euro per interventi di riduzione del rischio residuo da attuare nel medio termine, da cui gli oltre 36 milioni complessivi inseriti nella richiesta di stato d’emergenza firmata dal presidente Stefano Bonaccini e inviata a Roma dalla Giunta regionale. Cantieri non finanziabili in questa prima fase dello stato di emergenza, per la maggior parte (16 milioni e mezzo) relativi all’idropotabile, il resto al comparto irriguo.


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