Sicilia, Musumeci si tira indietro: “Io presidente scomodo”

Non ci sarà più Nello Musumeci nell’elenco dei candidati in vista delle prossime elezioni regionali in Sicilia. Il governatore, intervenuto attraverso un post sul proprio profilo Facebook, ha comunicato la scelta di compiere un passo indietro e di sfilarsi dalla corsa: “Basta con questo interminabile mercato nero dei nomi. Cercatevi un candidato che risponda alle vostre esigenze. Mi rendo conto di essere un presidente scomodo. Torno a fare il militante“.

Il presidente della Regione siciliana ha voluto ringraziare “di vero cuore” sia Giorgia Meloni sia Ignazio La Russa “per il convinto e tenace sostegno” che gli hanno dimostrato fin da subito. La scelta di Musumeci è arrivata dopo settimane di trattative all’interno del centrodestra per tentare di siglare un’intesa su un candidato governatore comune per le elezioni che si terranno domenica 25 settembre, in concomitanza con quelle politiche.

L’asse FI-Lega

Nelle ultime ore ha preso strada l’ipotesi Stefania Prestigiacomo, verso cui sarebbe arrivata un’importante apertura anche da parte della Lega: il partito di Matteo Salvini si sarebbe dimostrato disponibile a sostenere la possibilità di una candidatura forzista alla presidenza della Regione siciliana.

In effetti Forza Italia rivendica un “diritto di prelazione“: proprio ieri il coordinatore nazionale Antonio Tajani ha voluto ricordare che gli azzurri rappresentano “la forza politica più consistente” in Regione. Matilde Siracusano, deputata siciliana di Forza Italia, ritiene che quello della Prestigiacomo sarebbe un profilo in grado di dare lustro e dignità alla Sicilia: “Una personalità di valore, un’esponente di spicco di Forza Italia, una parlamentare che negli anni ha dimostrato sul campo tutte le sue qualità“.

L’appello di FdI

Il senatore Ignazio La Russa ha voluto ringraziare Nello Musumeci per quanto fatto e per il gesto che reputa “di signorilità“. L’esponente di Fratelli d’Italia – intervistato dall’Adnkronos – ha rivolto un appello chiaro agli alleati, sottolineando la necessità di individuare un nome che possa vantare una fiducia unanime: “Ora si scelga un candidato che abbia la fiducia di tutti i partiti del centrodestra, compresi autonomisti e centristi“.

Di recente La Russa ha assicurato di essere al lavoro per salvaguardare “l’unità della coalizione“. Il senatore di FdI infatti ha invitato gli alleati della coalizione a convergere su un nome “che va bene a tutti“. Dagli ambienti di Fratelli d’Italia hanno inoltre fatto trapelare l’opzione di far gestire la trattativa a livello nazionale.

Sulle posizioni di Fratelli d’Italia si è espresso Gianfranco Miccichè, che ha voluto chiarire come sia “legittimo” che FdI possa “riflettere e discutere anche al proprio interno” per quanto riguarda una candidatura sostenuta dalle altre forze della coalizione di centrodestra. Il coordinatore regionale di Forza Italia in Sicilia attende fiducioso “che maturino certi convincimenti, anche perché l’alternativa sarebbe solo la rottura dell’unità del centrodestra“.


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